Se frequentate la seconda superiore e siete in regola con gli studi, saprete già che quest'anno vi toccherà il test Invalsi per valutare il vostro attuale livello di conoscenza. Quello che forse non sapete è che è stata introdotta una novità riguardante le prove: il test sarà effettuato nelle date tra il 16 e 27 gennaio 2017 e questa volta solamente tramite computer.
Proprio per questo motivo il Miur e gli organizzatori del test dovranno documentarsi sui mezzi tecnologici delle nostre scuole e fare un'indagine che potrebbe mettere in evidenza delle mancanze da parte di certe scuole che dovrebbero essere colmate.

Quest'anno, inoltre, il test darà luogo ad un'analisi approfondita sugli studenti che si prodigheranno ad effettuare l'Invalsi: di fatto si metterà in correlazione il luogo di provenienza e la condizione economica degli studenti, con i risultati del test. Questo per avere un maggiore spaccato sui risultati delle prove. Una particolare attenzione poi sarà rivolta agli studenti ipovedenti (a cui saranno messe a disposizione le prove in linguaggio Braille) e agli studenti con problemi d'apprendimento come la dislessia. Quest'ultimi potrebbero essere aiutati con tracce audio che sostituirebbero i soliti lunghi testi d'analizzare.
Per quanto riguarda le modalità e i tempi, il tutto verrà rivelato a fine novembre. Nell'attesa cominciamo a prepararci psicologicamente alla prova e al fatto che si pensa d'inserire una prova Invalsi anche alla Maturità.
Voi ritenete sia giusto fare un test simile? Lo temete o vi lascia indifferenti? Scrivete la vostra opinione nei commenti qui sotto!