Già partiamo male! Ieri vi abbiamo presentato il nuovo Ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli. Sembrava promettere bene, sia come pensiero, sia per la frase che ha scritto sui social per inaugurare il suo incarico. Tuttavia quelli dell'opposizione, che se c'è una pecca nel sistema la comunicano subito e anche a gran voce, questa volta si sono accorti di un fatto che potrebbe puzzare a tutti noi, ovvero che il ministro Fedeli non sia laureata, e oltretutto che lei stessa ha sempre sostenuto il contrario.
Sul suo sito ufficiale, infatti, appare scritto che ha conseguito "un diploma di laurea alla scuola di Scienze Sociali presso l'UNSAS", una scuola che solo nel 2000 è stata riconosciuta come parte dell'Università. Addirittura poi nel curriculum la Fedeli ha scritto di essere "laureata in Scienza Sociali".
Non ha risposto a chi l'ha attaccata su Facebook, ma intanto i suoi collaboratori sostengono ci sia stato un errore lessicale.
Per i 5 stelle e i rappresentanti di Lega Nord tutto questo è inaccettabile.
Se tuttavia questo sembra essere un giusto motivo di rimprovero per il nuovo Governo, bisogna ricordare un particolare. Mentre la Fedeli è apertamente a favore della causa delle donne e della gender equality, ad alcuni personaggi politici di questi movimenti, ma in particolare a chi l'ha criticata per prima, Adinolfi (da sempre sostenitore della famiglia perfetta), queste preferenze non vanno a genio.
Questo potrebbe anche essere stato un motivo per fomentare le discussioni politiche che poco hanno a che fare con la vita di noi studenti (anche se inevitabilmente si hanno delle ripercussioni anche qui).
Era giusto venir a conoscenza di tutto quello fin qua riportato per avere una visione completa dei fatti. Lasciamo però a voi giudicare chi ha ragione o torto e come potrebbero cambiare le cose. Scriveteci qual è la vostra opinione nei commenti qui sotto!
