Di scuole dove fa freddo perché l'impianto del riscaldamento è rotto o troppo vecchio ne abbiamo sentito parecchio parlare. In alcuni casi noi studenti siamo stati costretti a portare addirittura delle coperte in aula. In questo caso si tratta di quello che è avvenuto all'istituto Bibolotti - Santini a Pietrasanta in Toscana. Nelle scorse settimane infatti la caldaia ha smesso di funzionare e gli studenti sono stati lasciati, per fortuna o no - questo non si sa - a casa.
Il pezzo danneggiato della caldaia è stato trovato solo in Polonia, quindi i tempi di attesa sono stati un po' più lunghi di quello che ci si aspetterebbe per riparare un danno alla caldaia. Peccato che problemi di riscaldamento ce li abbiano avuti anche la biblioteca comunale e la scuola elementare Barsanti di Porta, nella vicina Lucca.
Un disagio che la scuola e il mondo dell'istruzione non potrebbe permettersi e che in qualche modo ci toglie quasi quel diritto allo studio che ci spetta. In questo caso gli insegnanti e l'assessore comunale han detto di non poter agire più velocemente di così e di star facendo del loro meglio, tuttavia per quanto possano aver ragione, proprio queste rimangono le cose che fan condannare la scuola italiana da chi viene dall'estero (come potete ricordare poco tempo fa un padre inglese si era lamentato della mancanza di carta igienica a scuola).
Non ci rimane altro che sperare che con l'avvio della riforma Buona Scuola e con i nuovi fondi stanziati per le scuole le cose possano migliorare.
Voi cosa ne pensate? La vostra scuola è sicura e con tutto il materiale funzionante? Raccontatecelo nei commenti qui sotto!
