Vi sembrando lontani i tempi in cui si pubblicavano gli annunci sui giornali per trovare lavoro? O quelli in cui si riempivano le bacheche di sughero di fogli svolazzanti con scritto il proprio curriculum e il numero di telefono da staccare nel caso qualcuno avesse bisogno di noi? Forse sì, perché in fondo noi viviamo ormai in un mondo completamente digitalizzato, dove queste cose continuano ad esistere, ma l'unica bacheca esistente per noi continua ad essere quella di Facebook.
Ebbene questa bacheca che noi studenti spesso utilizziamo per pubblicare i nostri pensieri, le nostre foto, il nostro cibo e tutto quello che di più intimo possiamo pubblicare e condividere in questi giorni sta rappresentando una grande opportunità per trovare lavoro per i nostri professori.
Gli effetti della riforma della Buona Scuola
La riforma della Buona Scuola di Renzi ha infatti cambiato la situazione insegnanti, lasciando in certe aree troppi insegnanti e in altre troppo pochi. Laddove se ne senta l'esigenza e le cattedre sono vuote quindi, i presidi hanno cercato di trovare dei prof proprio tramite Facebook.
È successo nel Torinese dove una preside stava cercando una prof di sostengo, ma anche in una cittadina del Friuli e anche a Cardenons. Un fenomeno quasi virale e che sembra piacere di più dei test a crocette e i concorsi con cui la riforma della Buona scuola intenderebbe assumere gli insegnanti. Come formula potrebbe addirittura superare in efficacia quella che si pensava di adottare nel 2020.
Certo è che, come non ci stanchiamo mai di dire, i social nascondono i loro pericoli anche quando si tratta del mondo degli adulti e che se un giorno dovessimo usarli come curriculum dobbiamo stare ben attenti a quello che pubblichiamo.
Voi cosa ne pensate di quanto sta succedendo? Scriveteci tutto quello che vi passa per la testa nei commenti qui sotto!