Giornata della Memoria 2018: eventi, film, libri, frasi e citazioni per ricordare
Il 27 gennaio è la Giornata della Memoria dedicata al ricordo dell'Olocausto e di tutti i morti nei lager nazisti. Per ricordare o svolgere i tuoi compiti a scuola sul delicato e importante tema, ecco tutte le nostre risorse a tua disposizione:- Giornata della Memoria, pensieri sulla Shoah: le frasi per non dimenticare
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Ci sono esperienze che devono essere vissute e la cui possibilità di poterle farle si presenta poche volte nel corso della vita. Il viaggio del Treno della memoria per me era una di queste.
Se non ne avete mai sentito parlare, si tratta di un viaggio (fatto o in treno o in autobus) per ritornare in quei posti che sono stati l'emblema della Seconda Guerra Mondiale, nonché la Polonia ed i campi di concentramento e di sterminio nazisti di Aushwitz Birkenau. Il viaggio è organizzato dall'associazione Terra del Fuoco ed è dedicato soprattutto ai ragazzi delle superiori .
Il mio "viaggio" è iniziato uno dei primi giorni della quinta superiore quando ho ricevuto la notizia che avrei avuto la possibilità di affrontare questa esperienza. Forse, a dire il vero, non ero ancora consapevole di cosa avrebbe davvero rappresentato tuttavia la notizia mi ha reso felice fin da subito. Il "viaggio" è iniziato davvero con degli incontri preparativi organizzati dai ragazzi che sarebbero stati i nostri animatori a Cracovia dove, con i ragazzi che sarebbero partiti con me dalla mia città, abbiamo ripercorso non solo la storia legata a questo periodo storico in cui ci saremmo incredibilmente immersi in Polonia, ma dove abbiamo riflettuto anche sul periodo storico che stiamo vivendo noi. Razzismo, diseguaglianze, cittadinanza attiva, fervore politico.. anche quello che ci sembra che non esista più, mostri che riteniamo rilegati al passato, vivono dietro l'angolo e con le loro vesti moderne sono ancora più difficili da riconoscere e combattere. Solo grazie alla consapevolezza e riconoscendo ciò che c'è di sbagliato in noi e nella nostra società possiamo cercare di migliorare; e questa è la prima grande lezione che ho imparato da questi incontri.
Ma arriviamo al "viaggio" vero e proprio. Il giorno della partenza, al raduno generale, eravamo tantissimi e un video mostrato dagli animatori di Terra del Fuoco ci ha resi, seppur tanti e di paesi diversi, ancora più uniti e pronti ad affrontare questo percorso. In pullman abbiamo visto film legati alla Shoah e due particolarmente attuali di cui consiglio la visione a tutti, ovvero "V per vendetta" e "L'onda". Inoltre sempre durante il viaggio in pullamn divisi in gruppi abbiamo anche inventato delle storie su persone che questo periodo storico lo han vissuto veramente e che ci siamo letti a vicenda appena arrivati in ostello. Che dire di quelle storie? Io direi che noi studenti, quando vogliamo, sappiamo creare cose meravigliose, e che alcune di quelle storie le porto ancora oggi nel mio cuore.
Dopo l'arrivo è stato un susseguirsi di sensazioni e di emozioni durato per il resto dei pochi giorni. Ora, vorrei poter raccontarvi le emozioni vissute in quella settimana a Cracovia, vorrei poter dirvi com'è stato vedere tutti quei capelli di deportati raccolti in un gomitolo gigantesco di orrore nelle stanze dei campi di concentramento,vorrei poter dirvi anche cosa mi è passato per la testa quando ho visto le fotografie ritirate dalle valigie di ebrei, zingari, omosessuali e della gente che è stata portata in questi luoghi del terrore al loro arrivo, ritraenti scene di felice vita famigliare che nessuno avrebbe mai più restituito loro. Vi vorrei anche raccontare del perché tra i tanti visi di deportati ho scelto una giovane ragazza di nome Franciska da dover ricordare nella cerimonia conclusiva in cui ognuno di noi ha un letto il nome di un deportato con lo scopo di non dimenticare. Vi vorrei dire tante cose, ma come dice una canzone di Celentano "l'emozione non ha voce" e più che raccontare in questo momento vi vorrei augurare un giorno di vivere sulla pelle tutto quello che ho provato io in quel viaggio del "Treno della memoria" che è iniziato quel giorno della quinta superiore e che continua tutt'oggi ogni giorno della mia vita.
Se volete saperne di più leggete "I libri migliori per saperne di più sulla Giornata della Memoria"