Da lunedì 9 gennaio le famiglie italiane hanno la possibilità di registrarsi sul portale delle iscrizioni online per ottenere le credenziali necessarie in fase di registrazione. Il sito del Miur sembra, però, essere andato in tilt, probabilmente a causa del numero di accessi un po' troppo elevato ricevuto in questi giorni.
Centinaia i genitori in apprensione che si sono precipitati a chiamare la sede di viale Trastevere per chiedere informazioni in merito. Sono più di un milione le famiglie che stanno cercando di registrarsi a partire da lunedì, con esiti davvero insoddisfacenti. Il Miur ha cercato di tranquillizzare tutti, ricordando che l'iscrizione vera e propria dovrà essere effettuata a partire dal 16 gennaio e che ci sarà tempo fino al 6 febbraio, per le scuole primarie e per quelle secondarie.
Il Ministero ha dovuto comunque alla fine ammettere che ha effettivamente avuto qualche problema al proprio sito, con rallentamenti al sistema che hanno arrecato veri e propri disagi ai suoi utilizzatori - e tanta preoccupazione nelle menti delle mamme italiane.
Questa prima fase, come già sottolineato più volte, non è relativa all'iscrizione ma alla registrazione di bambini e ragazzi che dovranno frequentare il primo anno di una scuola primaria o secondaria di primo e secondo grado e che, dunque, dovranno cambiare scuola. A tal proposito, chi dispone già di un'identità digitale Spid (Sistema pubblico di identità digitale) potrà utilizzare queste credenziali per la registrazione, senza dover ricorrere alla registrazione che in tantissimi non sono riusciti ad effettuare.
Dalle 8 di lunedì prossimo, 16 gennaio, fino alle 20 di lunedì 6 febbraio sarà invece possibile inoltrare le domande di iscrizione alle scuole, obbligatorie per le classi prime di scuole elementari, medie e superiori delle scuole statali; per le scuole paritarie sono, invece, facoltative. L'iscrizione alla scuola dell'infanzia va effettuata ancora con il classico modulo cartaceo.
Il Miur ha comunque intrapreso alcune iniziative per sostenere le famiglie in difficoltà in questi giorni: un video tutorial, una mini guida e delle Faq per risolvere i problemi più comuni, un servizio di assistenza telefonica, "Scuole in chiaro", un sistema ideato per raccogliere le informazioni di tutti gli istituti scolastici, e un supporto speciale alle zone colpite dal terremoto le quali, per ovvie ragioni, stanno riscontrando più difficoltà degli altri in questa fase di registrazione e iscrizione.