Approvata in Senato con 173 voti favorevoli e 108 contrari, la legge di Bilancio ha introdotto tutta una serie di misure, che non hanno convinto i docenti al 100%. Ecco quali sono:
1. Fondo per organico autonomia
Sono stati ammontati 140 milioni per il 2017 e 400 milioni dal 2018
2. Stop supplenze oltre 36 mesi da settembre 2016
I contratti di lavoro a tempo per la copertura di posti vacanti e disponibili sono quelli stipulati dal 1° settembre 2016.
3. Previsti 2 milioni in più per il fondo risarcimento supplenze
È stato rifinanziato il fondo per il risarcimento dei supplenti, con i quali sono stati stipulati contratti a tempo determinato per oltre 36 mesi.
4. Collocamento fuori ruolo docenti-dirigenti
La soppressione della possibilità di collocare fuori ruolo docenti e dirigenti scolastici per assegnazioni presso enti operanti nei settori delle tossicodipendenze, della formazione e della ricerca educativa e didattica, associazioni professionali del personale direttivo e docente ed enti cooperativi da esse promossi è stata posticipata all'anno scolastico 2019/2020
5. Sgravio per chi assume tirocinanti
Rivolto ai datori di lavoro privati che assumono a tempo indeterminato studenti che abbiano svolto attività di alternanza scuola-lavoro o periodi di apprendistato.
6. School Bonus con 10% alle scuole che ricevono meno
Le donazioni effettuate da privati sono destinate direttamente alla scuola di preferenza. Ogni istituto dovrà cedere allo Stato il 10% delle somme ricevute, che saranno inviate alle scuole che avranno ricevuto di meno.
7. Chiarimento sul programma nazionale scuola-competenze
8. 100 milioni destinati da Inail alla costruzione di nuove scuole
9. Edilizia scolastica
Previsti ben 300 milioni di euro per il triennio 2017/2019.
10. Aumenta il bonus "Stradivari"
Destinato all'acquisto di strumenti musicali da parte di studenti dei conservatori e scuole musicali, passa da una spesa massima di mille a una di 2.500 euro.
11. Ape social per insegnanti infanzia e asili
Vi potranno accedere i lavoratori che hanno svolto da almeno 6 anni un’attività “gravosa” e che hanno 36 anni di contributi, compresi gli insegnanti della scuola dell’infanzia e gli educatori degli asili nido.
12. Finanziamenti per le scuole paritarie con disabili
Si passa da 12,2 milioni di euro a 24,4 milioni annui, a partire dal 2017.
13. Un contributo alle scuole materne paritarie
La cifra prevista è di 25 milioni di euro e dovrà essere erogata entro il 31 ottobre 2017.
14. Incremento del contributo extra agli asili paritari