Primavera 2018: le frasi migliori per celebrare l'inizio della bella stagione

Frasi sulla Primavera 2018: come celebrare l'equinozio

Ci siamo: la Primavera 2018 è finalmente arrivata. Con un giorno di anticipo, l'equinozio di Primavera è caduto il 20 marzo anziché il 21 e quindi, a cominciare da questo momento le giornata si allungheranno (ossia le ore di sole saranno di più rispetto a quelle di buio). Una bella soddisfazione insomma, ma se a scuola i professori vi avessero assegnato un tema sulla primavera? La gioia dell'equinozio potrebbe essere oscurata dall'ansia di un compito in classe da cui non riuscite a districarvi. A soccorrervi, come sempre, ci siamo noi di ScuolaZoo che vi proponiamo qui una serie delle migliori frasi per celebrare l'inizio della Primavera 2018 da usare come incipit in un tema oppure da utilizzare come spunto per un compito a casa su questa stagione. Avete bisogno di altri spunti su quando inizia la primavera, come si calcola il periodo e la data di inzi dell’ora legale oppure un tema sulla primavera svolto? Non perdete:

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• Tema svolto sulla primavera e le emozioni che suscita: scaletta, svolgimento e pensieri

Benvenuta Primavera: frasi, citazioni e aforismi

Per dare il benvenuto alla Primavera 2018, alcune frasi dedicate a questa stagione esprimono perfettamente la felicità dell'allungarsi delle giornate e dell'arrivo della bella stagione. Poeti, attori, scrittori...tantissimi hanno dedicato alla primavera frasi, aforismi e proverbi: questo periodo dell'anno è sinonimo di rinascita, di nuova vita, di energia che torna a scorrere nelle vene di tutti, alberi e piante comprese. Vediamo allora insieme un po' di frasi sulla Primavera da poter usare come incipit in un tema, come ispirazione per un compito a casa, o semplicemente come sms da inviare agli amici per celebrare l'arrivo della bella stagione!

• Vorrei fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi. Pablo Neruda
• È una gioia vedere tanti rami, verdissimi nel vento e tanti fiori, prepotenti, sboccianti, è una gran gioia, perché nel sangue pure è primavera. Cesare Pavese
• Una rondine non fa primavera, ma due upupe innamorate, due leprotti in un cespuglio, una cutrettola che corre sulla strada, due scoiattoli che si arrampicano tra i rami di un abete, sì. Se poi avvistiamo un rumoroso calabrone, una farfalla che si chiama Arcia, un lombrico, se sentiamo il canto di un cardellino, è primavera anche se il giorno dopo nevica. Mario Rigoni Stern
• In primavera ho contato 136 differenti tipi di tempo all’interno di ventiquattro ore. Mark Twain
• Non è nei vasti campi o nei grandi giardini che vedo giungere la primavera. È nei rari alberi di una piccola piazza della città. Lì il verde spicca come un dono ed è allegro come una dolce tristezza. Fernando Pessoa
• La primavera cominciò un po' di tempo prima e l'erba si vedeva appena e noi stavamo bene. Franco Battiato
• Eppure un guizzo solo di primavera basta a rendere allegra l'anima vedova, a mutare in piani di esaltata Arlecchina queste ostinate gramaglie. Gesualdo Bufalino

Filastrocche e proverbi sulla Primavera

Nella tradizione culturale italiana ci sono tantissimi proverbi sulla primavera e, a scuola, ci hanno sempre fatto imparare filastrocche legate a questa bellissima stagione! Vediamone alcune insieme e, soprattutto dai proverbi, potremmo trarre qualche spunto interessante per un compito in classe sulla primavera.

• A primavera rifiorita, senti scorrere la vita.
• Una rondine non fa primavera.
• Marzo pazzerello guarda il sole e prendi l’ombrello.
• Al primo tuon di marzo escon fuori tutte le serpi.
• Quando canta il cucco, un giorno molle e l'altro asciutto.

Vediamo ora una delle filastrocche più famose di Gianni Rodari proprio sulla primavera. Conosco una città dove la primavera arriva e se ne va senza trovare un albero da rinverdire, un ramo da far fiorire di rosa o di lillà: Per quelle strade murate come prigioni la poveretta s’aggira con le migliori intenzioni: appende un po’ di verde ai fili dei tram, ai lampioni, sparge dei fiori davanti ai portoni (e dopo un momentino se li riprende il netturbino). Altro da fare non le rimane, per settimane e settimane, che dirigere il traffico delle rondini, in alto, dove la gente non le vede e non le sente. Di verde in quella città (e dirvi il suo nome non posso) ci sono soltanto i semafori quando non segnano rosso Gianni Rodari (Fonte Immagini Pixabay)