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Giornata contro la violenza sulle donne: 5 libri per riflettere

20 novembre 2018

Giornata contro la violenza sulle donne: quali libri leggere il 25 novembre

Il 25 novembre di ogni anno rappresenta il giorno simbolo per la lotta alla violenza e alle discriminazioni di genere perché si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una ricorrenza raccontata in molti modi e tra i diversi mezzi per fare cultura i libri sono sicuramente in prima linea. Oltre a partecipare agli eventi per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della violenza contro le donne e il femminicidio, vedere film, parlarne a scuola e scrivere dei temi sul preoccupante fenomeno, è utile anche leggere alcuni romanzi e saggi con il quale approfondire la tematica e scoprire qualcosa di più sull'origine e la storia della Giornata contro la violenza sulle donne, oltre a riflettere leggendo i racconti di donne che hanno combattuto e sofferto abusi e violenza di genere. Noi di ScuolaZoo vi aiutiamo a scegliere i libri adatti alla vostra età e adatti da leggere in occasione del 25 novembre 2018.

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I libri per il 25 novembre: cosa leggere nella Giornata contro la violenza sulle donne

Dire no alla violenza, creare cultura e sensibilizzare le persone su un tema importante come le discriminazioni e i pregiudizi di genere, non è un’impresa impossibile ma un compito a cui nessuno di noi può sottrarsi e, come spesso accade, sono i libri gli alleati migliori nella battaglia contro abusi e stereotipi. In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne vi consigliamo cinque libri per riflettere su un tema che riguarda tutti, nessuno escluso.

  • Se questi sono gli uomini di Riccardo Iacona: nel 2011 sono 137 le donne uccise in Italia mentre a  metà del 2012 quelle morte per mano dei loro compagni sono più di 80. Il conto è presto fatto e la media è spaventosa: una donna ogni tre giorni muore in quello che dovrebbe essere il luogo più sicuro in cui vivere ovvero la famiglia. Una strage che attraversa tutto il paese da Nord a Sud e assume i contorni di una guerra pericolosa che il giornalista Riccardo Iacona racconta in un libro che raccoglie le storie di femminicidi, le testimonianza delle donne che hanno subito maltrattamenti e la voce di quegli uomini che sono stati denunciati. Sono decine i casi di violenza domestica che si consumano in silenzio tra le mura domestica, non un fenomeno ma  un problema che ci riguarda tutti.
  • Nessuna più. Quaranta storie, quaranta scrittori contro il femminicidio: si stima che in Italia ogni giorno 100 donne vengono uccise da uomini che conoscono o con cui hanno avuto una relazione ormai conclusa. Il numero delle vittime è figlio di un'idea malata dell'amore che si trasforma in possessione e si aggiunge al disprezzo nei confronti della femminilità che spinge alcuni uomini a trattare le donne come oggetti e non come persone. Restare a guardare è impossibile e per provare a rispondere a un atto di inaudita ferocia quaranta autori italiani hanno fatto ricorso alle armi della scrittura per raccontare non solo il dramma della violenza ma anche la speranza di un futuro più rispettoso e umano. Inoltre i proventi della vendita del libro sostengono le attività di Telefono Rosa, l'associazione che da venticinque anni porta avanti una battaglia civile di cui tutti dobbiamo sentirci parte.
  • Ferite a morte di Serena Dandini: mogli, ex mogli, fidanzate, ex fidanzate, sorelle, figlie, tutte donne colpevoli di aver disubbito alle regole e per questo vittime di femminicidio. Sono storie vere quelle che Serena Dandini racconta nel suo libro restituendo, attraverso la scrittura, la voce a quelle donne che almeno da morte immagina libere di raccontare la loro versione per tornare ad essere donne vere, fatte di sentimenti e risentimenti e quindi piene di vita. Ferite a morte è la voce di chi non ha parlato o ha parlato poco e soprattutto di chi non è stata ascolta con la speranza che coloro che sono ancora in tempo per salvarsi non si lascino scoraggiare e trovino il coraggio di denunciare la loro drammatica situazione. Non solo racconto ma anche analisi, nel libro la Dandini dedica la seconda parte all'approfondimento dei dati che denunciano una realtà spaventosa: nella classifica dei femminicidi l'Italia mantiene un triste primato che conta una vittima ogni due, tre giorni.
  • Amare uno stalker. Guida pratica per prevenire il femminicidio di Ruben De Luca: attraverso esperienze realmente accadute e situazioni di vita quotidiana, l'autore traccia una mappa per aiutare il lettore a riconoscere il comportamento che i manipolatori assumono in una relazione sentimentale e che spesso si risolvono in casi di cronaca che raccontano di un nuovo femminicidio. Il manuale si struttura in una serie di indicazioni utili ad uscire da una relazione patologica e inoltre nell'ultimo capitolo affronta il tema dell'autodifesa psicologica.
  • Con la scusa dell’amore di Giulia Bongiorno e Michelle Hunziker: due donne, due carriere diverse, una sola domanda: la violenza sulle donne è una battaglia che si vuole combattere davvero? Giulia Bongiorno e Michelle Hunziker provano a portarla avanti da sei anni questa battaglia da quando hanno fondato Doppia Difesa, la fondazione onlus che aiuta le vittime di discriminazioni, abusi e violenza e le cui storie sono raccontante nel libro Con la scusa dell’amore. Un invito a riflettere sulle contraddizioni di una società in cui le donne faticano a credere in se stesse e si trovano costrette a scegliere tra lavoro e famiglia mentre parole come stalking e femminicidio entrano sempre più prepotentemente nella vita di tutti i giorni andando oltre le pagine di cronaca dei giornali. Il cambiamento però è possibile e parte da una rieducazione civile e sentimentale di cui devono farsi carico: la famiglia, la scuola, l’intera società e naturalmente la legge.

(Foto Cover – Tredici, Paramount Television / Interno – Ferite a Morte, Serena Dandini)

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