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Sciopero scuola 27 febbraio: lezioni a rischio, chi sciopera e motivi della protesta

26 febbraio 2019

Sciopero scuola 27 febbraio 2019: cosa sapere sulla protesta

Gli studenti sono scesi in piazza il 22 febbraio, e adesso si replica con un sciopero della scuola previsto per domani, martedì 27 febbraio, che coinvolge sia i professori che il personale ATA. Quello che interessa agli studenti è se le lezioni siano effettivamente a rischio e se è necessario portare la giustificazione in caso di assenza, ma visto che a scuola ci andate tutti i giorni (o quasi...), è interessante capire anche perché i prof scendono in piazza e quali sono le loro richieste. Insomma, scoprire tutto, dai motivi della protesta a se ci sarà o no uno stop delle lezioni, su ScuolaZoo! Un altro sciopero è previsto per il 12 marzo! Ecco cosa sapere:

Perché si sciopera il 27 febbraio? Le motivazioni di docenti e personale ATA

Il 27 febbraio 2019 si protesta contro la regionalizzazione della scuola: questo è il motivo dello sciopero. Il 15 Febbraio il Presidente Conte riceverà il mandato del Governo per avviare un breve iter di consultazioni finalizzato a stabilire l’intesa con le regioni che hanno chiesto l'autonomia (Lombardia, Emilia Romagna e Veneto) che verrà poi valutata dalle Camere. Nel disegno è infatti previsto anche il "federalismo scolastico"che riguarderebbe tutti gli istituti, università comprese. I lavoratori di questo settore che non sono d'accordo su questo progetto vogliono far sentire la propria voce prima che venga approvato. Unicobas, nel comunicato per indire lo sciopero della scuola del 27 febbraio 2019, usa parole dure: "No a differenziazioni di qualità fra le regioni! No alle gabbie salariali! No all’esame di stato invalsizzato! No all’alternanza scuola-ignoranza!"

Sciopero 27 febbraio 2019: bisogna portare la giustifica a scuola?

Il personale ATA e i docenti che intendono prendere parte allo sciopero della scuola del 27 febbraio 2019, come si legge sul sito del Miur, non sono obbligati a comunicare all'istituto la propria decisione. Le lezioni dei professori che aderiranno alla protesta verranno quindi sospese. Se non volete correre il rischio di arrivare a scuola e non trovare nessuno dei vostri insegnanti, potete decidere di rimanere a casa. In questo caso però, al vostro rientro, dovrete portare la giustificazione dell'assenza: infatti, anche se il motivo è lo sciopero della scuola, gli studenti sono tenuti ad essere presenti in classe. (Crediti Immagini: Pixabay)
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