Di cosa parliamo:
- La proposta di abbassare l'età minima per votare a 16 anni è stata al centro del dibattito di giovani e adulti e tutti si sono chiesti: può un ragazzo sedicenne votare con la giusta consapevolezza di quello che fa?
- Il sondaggio di ScuolaZoo era mirato a scoprire la vostra opinione e capire quali sono i pareri dei diretti interessati.
- La maggioranza degli utenti non è d'accordo con il voto a 16 anni perché non si sentono di avere le giuste conoscenze e maturità per fare una scelta così importante.
- Chi invece si sente pronto a votare a 16 anni sostiene che in questo modo la politica e i giovani potrebbero avvicinarsi di più.
Votare a 16 anni è giusto o sbagliato?
La notizia del
voto a 16 anni ha sconvolto diversi italiani e soprattutto i giovani si sono chiesti se fossero all'altezza di questo compito. Noi di ScuolaZoo abbiamo fatto un
sondaggio per conoscere il vostro parere e capire perché alcuni sarebbero contenti di poter esprimere il loro voto già dai 16 anni e come mai altri non si sentono pronti per questa responsabilità. Curiosi di scoprire se ha vinto il sì o il no? Continuate a leggere l'articolo!
Sondaggio sul voto a 16 anni: ecco la risposta della community di ScuolaZoo
In totale hanno partecipato
22459 ragazzi e la domanda era molto diretta: siete d'accordo con la proposta di concedere il voto a chi ha 16 anni? La maggioranza si è schierata contro: 16883 utenti hanno votato no e 5576 hanno invece detto sì. Si parla quindi del
75% di pareri negativi contro la proposta di abbassare l'età minima per accedere al voto a 16 anni.
Perché i ragazzi non vogliono votare a 16 anni?
Oltre a chiedervi se foste d'accordo o meno, abbiamo sondato i motivi che vi hanno spinto a scegliere per il sì o per il no. Dalle risposte ricevute emergono diverse ragioni per cui si è contro la proposta di votare a 16 anni.
La scuola non prepara i ragazzi al voto
Alcuni di voi hanno portato alla luce il problema della
scuola e della politica: in classe si parla raramente di politica attuale e questo non permette una piena conoscenza della realtà politica italiana tale da poter andare al voto con un'idea ben precisa. Alcuni invece sostengono che l'ora di
Cittadinanza e Costituzione non sia sufficiente per capire bene come funziona la politica.
Non si è abbastanza maturi per votare
Molti di voi invece hanno messo in rilievo il fattore della maturità: a 16 anni è difficile avere una coscienza politica ben sviluppata e non si è abbastanza maturi per poter esprimere un voto così importante.
I motivi per cui alcuni ragazzi hanno votato sì
Seppur in netta minoranza rispetto ai no, diversi ragazzi invece sono a favore del voto a 16 anni. Sostengono che non ci sia troppa differenza tra chi ha 18 anni e chi ne ha 16, altri invece pensano che in questo modo la politica potrebbe essere più vicina alle esigenze dei giovanissimi.
Voto sì perché non c'è differenza tra 18 e 16 anni
Molti di quelli che hanno preferito rispondere sì sono convinti che non ci sia grossa differenza di maturità tra chi ha 16 anni e chi ne ha 18. In effetti intercorrono solo 2 anni di differenza e sembrerebbe che questi non siano abbastanza per assumere nuove conoscenze sulla politica italiana attuale.
La politica potrebbe essere più vicina ai giovani
Molti hanno invece fornito una visione interessante dei fatti: abbassando l'età minima per votare a 16 anni ci si avvicinerebbe al mondo dei giovanissimi, dando così la possibilità di essere maggiormente considerati nella politica attuale. Altri invece sostengono che con il voto a 16 anni si permetterebbe ai ragazzi di avvicinarsi e interessarsi maggiormente alle vicende politiche quotidiane.

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(Credits immagini: Pexels)