Medicina 2019: dall'università di Ferrara arriva la proposta per l'abolizione definitiva del test
L'
abolizione del
Test di Medicina 2019 è un tasto molto delicato da toccare e, ogni anno, le migliaia di
candidati sperano che il test venga
abolito definitivamente. Le
motivazioni, per cui ormai è tempo di lasciarsi alle spalle il vecchio metodo di
ammissione, sono tante e il
Miur spesso fa orecchio da mercante, ignorando le richieste degli studenti. Ora però qualcosa di concreto è accaduto: il rettore dell'
Università di Ferrara ha inviato al Miur una
proposta in cui spiega in maniera puntuale e accurata
perché il Test di Medicina deve essere abolito. Dopo la ricezione della proposta, il Miur sta valutando sul da farsi per il prossimo anno. Arriverà una svolta? Noi di ScuolaZoo vi facciamo il punto della situazione!
Abolizione Test di Medicina 2019: la proposta del rettore dell'università di Ferrara
Il sogno di tutti gli
aspiranti medici è superare il famigerato
test d'ingresso, forse il più complesso di tutte le facoltà. Vuoi per la
difficoltà delle domande, vuoi per i pochi
posti disponibili se paragonati ai candidati, il test d'ingresso ogni anno diventa oggetto di forti
critiche da parte degli studenti e dei docenti. Il
rettore dell'Università di Ferrara ha deciso di non limitarsi alle critiche e ha elaborato una proposta di cambiamento radicale per l'ammissione, presentandola al Miur. Il rettore
Giorgio Zauli, ispirandosi al modello di ammissione francese, ha proposto al Ministro dell'Istruzione di inserire un
voto di sbarramento, cioé una soglia da superare per considerarsi ammessi alla facoltà di Medicina.
Perché abolire il test d'ingresso di Medicina: i motivi
Il rettore dell'università di Ferrara ha spiegato che l'attuale test d'ingresso è molto
complesso, se non privativo anche per gli studenti più volenterosi. Oltretutto, c'è da considerare la
poca affidabilità del test che non permette ai più validi di ottenere un posto disponibile. Se dovesse passare la sua proposta, gli studenti sarebbero più
motivati perché hanno un
obiettivo da superare: il voto di sbarramento. Il Miur ha deciso di
considerare la richiesta del rettore di Ferrara e la valuterà nei prossimi mesi. A noi non rimane che incrociare le dita per il meglio!