#Info studenti

L'alternanza scuola-lavoro funziona. Ma non al Sud

8 novembre 2016

Il sottosegretario del Miur Gabriele Toccafondi ha affermato che l'alternanza scuola-lavoro sta funzionando bene e che non si tornerà indietro. Le sue parole se da un lato possono far gioire il Ministero sugli esiti positivi di uno dei cavalli di battaglia della Buona Scuola, dall'altro fanno un po' ridere, soprattutto le scuole del Sud.

Il meridione, infatti, non sta vivendo una situazione positiva nell'ambito dei questo percorso, diventato obbligatorio per gli studenti del triennio delle superiori. Fino all'anno scorso non esisteva neanche il registro dell'alternanza e tanti docenti erano riusciti a trovare percorsi di alternanza scuola-lavoro da far svolgere ai propri studenti solo grazie a conoscenze personali.

Quest'anno, nonostante il registro sia stato introdotto, la situazione è cambiata di poco. Le aziende che si sono registrate sono davvero una manciata: due a Benevento, quattro a Catanzaro, cinque ad Agrigento. Quindi, numeri alla mano, di riuscito l'alternanza scuola-lavoro ha bene poco, quantomeno nelle città del Sud Italia.

Ancora una volta, dunque, l'Italia si ritrova divisa in due. Da un lato il centro-nord, con percorsi di alternanza garantiti addirittura da potenti multinazionali - è il caso, ad esempio, di McDonald's di cui abbiamo parlato qualche giorno fa; dall'altro un Sud sempre più impoverito e scevro di prospettive già a partire dall'età scolastica.

È palese che questa disparità nello svolgimento dei percorsi di alternanza avrà delle ripercussioni dirette sul futuro lavorativo degli studenti meridionali che, per un inspiegabile scherzo del destino, si ritrovano quasi sempre con i mezzi intellettuali per fare la differenza, ma con una totale assenza di mezzi fisici per poterci riuscire.

La speranza è che il Miur si renda conto dell'ennesimo effettivo divario che ha spaccato l'Italia anche nel settore scuola e si decida a trovare soluzioni pratiche per garantire le stesse opportunità anche agli studenti che non hanno scelto di nascere nella parte meno fortunata dell'Italia. Ci sono capitati.

Ma questo non vuol dire che non debbano avere la possibilità di sognare lo stesso identico futuro degli altri.

PAGA CON

Ciao, benvenuto su ScuolaZoo! Come possiamo aiutarti?

ScuolaZoo