Il Miur e il Coni (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) tre anni fa hanno siglato un accordo che scadeva proprio in questi giorni e che è stato ufficialmente rinnovato il 28 novembre scorso. Ci preme sottolinearlo soprattutto per chi di noi ama lo sport, perché questa collaborazione fa proprio sì che venga data sempre più importanza allo sport a livello scolastico. Una tematica che con i precedenti governi era stata messa un po' da parte, ma che la Giannini ha voluto risollevare durante il suo mandato.
Il sogno del presidente del Coni, Giovanni Malagò, sarebbe di portare il livello dello sport nella scuola italiana a quello delle scuole dei paesi anglosassoni. Quante volte infatti tutti noi, sia maschi sia femmine, da piccoli, abbiamo sognato davanti alle squadre di football delle università americane dei telefilm, con le loro favolose cheerleaders? Tante!
Per questo il signor Malagò non si è dato per vinto e con questo accordo e con il progetto "Sport di classe" si è assicurato che in tutte le scuole primarie italiane si facciano almeno due ore di sport la settimana. Questo progetto, già attivo dallo scorso anno, punta non solo a far conoscere ai giovani il piacere di praticare un'attività fisica, di passare del tempo insieme divertendosi e allo stesso facendo del bene alla propria salute, ma anche a far imparare loro come mantenere uno giusto stile di vita e trasmettere loro i valori dello sport: solidarietà, lealtà, coraggio e molti altri.
Grazie a questi valori Malagò è sicuro che si formeranno dei buoni adulti, che anche nel periodo dell'adolescenza non cadranno nella trappola del bullismo. Inoltre in questo modo sarà possibile riconoscere i giovani talentuosi che un giorno potrebbero andare alle Olimpiadi. Questo sarà possibile anche grazie all'affiancamento di tutor esperti agli insegnanti di educazione fisica.
Un ulteriore progetto sarebbe quello di spingere gli studenti delle superiori ad affrontare esperienze di alternanza scuola-lavoro nell'ambito sportivo, perché come dice la Giannini "Studio e lavoro e studio e sport sono due dimensioni della vita fondamentali che devono abbinarsi".
Grazie al progetto "Sport di classe" e i fondi stanziati dal PON si sono già distribuite attrezzature sportive a due scuole. Quali saranno le prossime? Chi sarà il nuovo talento olimpionico tra di noi? Lo scopriremo negli anni a venire.
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