In questi ultimi anni il tema del bullismo e del cyberbullismo è stato molto trattato, specialmente nelle scuole. L'ex Ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, infatti, conoscendo bene quanto questo fenomeno fosse diffuso nelle scuole italiane era pronta ad intervenire per combatterlo. Molte cose sono state fatte, eppure il bullismo persiste. Ogni giorno molti studenti diventano vittime delle offese dei loro compagni, nella vita reale e allo stesso tempo sui social network.
Forse, dati i pochi risultati ottenuti, bisognerebbe solo cambiare il modo d'intervenire in questa questione o almeno questo è quello che sembra suggerirci quanto è avvenuto nella Civile Scuola di Cinema Luchino Visconti di Milano. Questa scuola per gli appassionati di cinema e della durata di tre anni è frequentata da studenti che hanno "partorito" un video sul tema e che ha colpito il pubblico in età scolastica molto più di qualsiasi altra campagna fatta finora riguardo il bullismo in Italia.
Di cosa tratta il video contro il bullismo
Si tratta di un video breve, tipo spot pubblicitario, dove i ragazzi di una squadra di calcio prima di entrare in campo per una partita si lavano la faccia per cancellare il disegno di un pene che hanno sulla fronte. Una volta entrati in campo, con la squadra avversaria che li deride, ottengono la loro rivincita grazie alla grande collaborazione e solidarietà che c'è tra loro.
Il messaggio finale è quello che sorprende perché espresso in modo esplicito, con il linguaggio che siamo abituati (purtroppo) a usare ogni giorno: "I cazzi degli altri sono anche cazzi tuoi. Facciamo squadra contro il bullismo."
Il video dapprima non aveva ottenuto molte visualizzazioni, ma proprio in questi giorni è stato pubblicato su una pagina Facebook e ha raggiunto quasi 8 milioni di visualizzazioni. Come ci tiene a sottolineare la dirigente della scuola Laura Zagordi, il video è stato realizzato completamente dai ragazzi, certo con qualche dritta dei prof, ma loro hanno fatto la maggior parte del lavoro.
Ogni anno, arrivati al terzo anno, infatti, i ragazzi hanno il compito di realizzare un video su un argomento attuale, soprattutto su problemi legati alla società. Quest'anno il tema era il cyberbullismo, ma per il prossimo anno già si pensa ad un tema tanto attuale come poco considerato: l'abuso di alcolici da parte di noi giovani.
Avrà lo stesso successo? Noi speriamo di sì! Voi cosa ne pensate di questo spot? Troppo volgare o il giusto per essere efficace? Scrivetecelo nei commenti qui sotto!
