Maturità 2018: quanto incide la valutazione della commissione?
È arrivato il momento di fare i calcoli per capire qual è il
voto di ammissione alla
Maturità 2018 e quale sarà la vostra
valutazione finale, anche in base al giudizio dei
commissari esterni e dei vostri prof che faranno parte della
commissione di maturità. Come tutti già sappiamo, la
valutazione finale è un mix di vari
punteggi derivanti dai
crediti formativi che avete accumulato durante gli ultimi tre anni di scuola, dalla
valutazione che otterrete nelle tre
prove scritte e la valutazione della
prova orale, tenendo a mente che, per chi è particolarmente meritevole, sono previsti da uno a cinque
punti di bonus. La commissione quindi metterà mano su varie parti della valutazione del vostro esame. Vediamo insieme quanto questo loro super potere potrà incidere sul voto finale!
Ormai ci siamo! Ecco tutte le ultime news sui commissari esterni:
Mentre aspettiamo che il Miur faccia uscire i nomi dei commissari esterni ecco cosa sapere su di loro per la Maturità 2018:
Commissari esterni Maturità 2018: cosa e come valutano le prove
Vediamo insieme
in che modo valutano i commissari esterni e su quali prove la loro valutazione potrebbe incidere, andando così a delineare quello che sarà poi il
voto finale del vostro esame di maturità:
- Prima prova: viene valutata dal docente di italiano o dal commissario esterno di italiano. La sua valutazione può arrivare fino a 15 punti. Di solito i docenti si mantengono su una valutazione che oscilla da 10 a 15, andando a costruire il primo step della valutazione finale;
- Seconda prova: la valutazione è la stessa della prima e dipenderà solo dal docente interessato, in base alla materia della seconda prova per il vostro indirizzo di studio. Anche in questo caso, di solito, i punteggi oscillano dagli 8 ai 15 punti;
- Terza prova: si tratta di una correzione congiunta fatta da tre docenti perché il compito, come sicuramente sapete, è su tre materie diverse. Qui anche potrete raggiungere un massimo di 15 punti ma la valutazione dipenderà appunto dai tre prof.
- Prova orale: la prova orale è valutata in trentesimi e tutto dipenderà da come andrete durante l'interrogazione. Qui la valutazione sarà decisa da tutti i prof dopo la prova, quando discuteranno brevemente tra di loro, proponendo singolarmente i voti e poi arrivando a decidere quale punteggio assegnarvi.
Voto Maturità 2018: quanto pesa la valutazione della commissione?
Tirando le somme,
due terzi della valutazione dipenderà dai professori che da soli o congiuntamente andranno a costruire il voto finale. Ovviamente dipenderà tanto anche da voi e dalla vostra
performance durante l'esame, sia in sede di prove scritte che quando farete la vostra prova orale. Solitamente i professori sono molto
comprensivi e non danno mai un punteggio più basso dei 10 punti nelle prove scritte e, in linea di massima, per l'orale danno almeno 20 punti. Potrete sicuramente fare i
primi pronostici più realistici quando saprete quanti punti avete preso alle prove scritte, sommandoli ai crediti che avete totalizzato nei tre anni e provando ad immaginare il voto dell'orale.
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