Commissari Maturità 2019: i motivi per cui sapere chi sono è un bene
Manca meno di una settimana alla fine di maggio e i
nomi dei commissari esterni non sono ancora usciti, aumentando così la dose di ansia per la
Maturità 2019! In realtà, siamo ancora nei tempi previsti visto che il
Miur, di solito,
annuncia i nomi verso la fine del mese di maggio, se non i primi giorni di giugno. Ma a cosa serve conoscere la
commissione esterna prima dell'Esame di Maturità 2019? Noi di ScuolaZoo siamo qui per spiegarvelo e per darvi le
ultime notizie su
quando usciranno i nomi e quanto ancora si deve
aspettare!
Maturità 2019, commissione esterna: a cosa serve conoscere i nomi
La
Maturità 2019 è un tripudio di
ansia e
dubbi, soprattutto dovuti al fatto che metà dei
professori che correggeranno gli
scritti e interrogheranno all'
orale non li avete mai conosciuti. Sapere chi sono gli
esterni della commissione vi permette d'indagare proprio su questo: chiedere agli alunni, dove il docente insegna durante tutto l'anno, come vengono gestite le
interrogazioni, in che modo valuta le
prove scritte e quali
argomenti dell'orale potrebbero essere i suoi preferiti o quelli su cui si soffermerebbe di più. Sono piccoli
dettagli ma fondamentali per fare la differenza nella scelta degli argomenti da trattare o nella
traccia dal scegliere, nel caso in cui per esempio il vostro esterno sia un docente d'italiano.
Nomi esterni Maturità 2019: quanto bisogna aspettare e cosa fare quando escono?
Vi abbiamo già dato notizie su
quando usciranno gli esterni e, come ormai è noto, nessuno conosce la
data precisa in cui potremmo conoscere i
nomi dei commissari esterni finché il
Miur non decide di pubblicarli
online, sul sito ufficiale del Ministero. Diversi
indizi lasciano intendere che i nomi usciranno intorno alla fine di questo mese o all'inizio di giugno, così come accaduto l'anno scorso. E da lì vi conviene iniziare a raccogliere quante più
informazioni sui docenti esterni così da partire con un piede in
vantaggio in vista delle prove scritte e del colloquio orale.
(Credits Immagini: Pixabay)