Prima Prova Maturità 2017: anche quest'anno si attende Pirandello
I maturandi perdono il pelo ma non il vizio: anche secondo il tototema della Maturità 2017 Pirandello risulta l'autore più atteso! Per sapere tutto sullo svolgimento in caso di traccia del Miur leggi qui:Anche quest’anno il Ministero proporrà l’analisi del testo in sede di prima prova di maturità: quale sarà l’autore? Dopo il testo poetico di Quasimodo del 2014, potremmo aspettarci nuovamente una scelta classica (riguardante un autore studiato in storia della letteratura) oppure delle sorprese in stile “Magris”, come accadde nel 2013. Stando alle statistiche, 1 studente su 3 è convinto che alla Maturità uscirà Pirandello, che non compare sui banchi dal lontano 2003! Per scongiurare facce sconsolate di fronte a un possibile Pirandello il 17 giugno, vi proponiamo un breve riassunto di vita, opere e stile.
L'italia del primo '900. Durante gli anni 1898-1913, dopo una grave crisi economica, vi fu una notevole evoluzione sociale: si venne a creare il fenomeno dell'inurbamento e, nel 1903, il primo ministro Giovanni Giolitti si fece promotore, in senso progressista, di una politica di equilibrio e di accordo tra le classi. Nel 1911-1012 l'impresa libica fu caldeggiata sia dai socialisti che dalle forze nazionaliste riunite intorno alla figura di Gabriele d'Annunzio; in seguito alla Prima Guerra Mondiale, negli anni '20, dopo periodi di grande tensione sociale, salì al potere il fascismo.
Note biografiche. Luigi Pirandello nacque ad Agrigento nel 1867; dopo essersi laureato in Lettere a Bonn, in Germania, tornò in Italia e ottenne la cattedra di letteratura italiana all'Università di Roma. In seguito a una grave crisi economica e familiare, dovuta all'allagamento delle solfatare di proprietà della madre, attraversò un periodo di depressione, aggravato dalla malattia mentale che colpì la moglie negli stessi anni. Pur conducendo una vita appartata, continuò a scrivere e, a partire dal 1915, si dedicò soprattutto al teatro. Nel 1934, due anni prima della morte, gli venne conferito il premio Nobel per la Letteratura.
Le opere principali. Della sua vastissima produzione ricordiamo: Novelle per un anno (raccolta di tutte le novelle scritte e pubblicate in epoche diverse), Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno e centomila (romani che riflettono la sua concezione della realtà e la necessità di rinunciare alla propria identità per abbandonarsi al puro fluire della vita), e la celebre Maschere nude: si tratta di una raccolta in due volumi di tutte le opere teatrali, tra cui ricordiamo Così è (se vi pare), Sei personaggi in cerca d'autore, Enrico IV, Questa sera si recita a soggetto. Di notevole importanza anche il poco noto Saggio sull'umorismo (1908), nel quale Pirandello tratta il "sentimento del contrario" per cui un fatto umoristico rivela, dopo una profonda riflessione, un fondo di tragicità e genera pietà.
Lo stile. Alla base della riflessione di Pirandello vi è una concezione vitalistica affina a quella delle filosofie contemporanee (in particolare allo "slancio vitale" di Henri Bergson). Pirandello svolge una ricerca inesausta sull'identità della persona nei suoi aspetti più profondi: l'uomo è in balia dello scorrere della vita, a cui cerca inutilmente di opporsi costruendo forme fisse nelle quali potersi riconoscere, ma che finiranno con il legarlo a delle maschere in cui non più riconoscersi o è costretto a farlo per dare comunque un senso alla propria esistenza. Secondo Pirandello, se la vera esistenza coincide con il flusso dell'io, fissare il flusso e cristallizzarsi in un ideale equivale a non vivere.
Per maggiori informazioni sui possibili autori che potrebbero uscire in prima prova, guardate anche Pier Paolo Pasolini, Dante (I), Dante (II) e Dante (III)! Voi cosa ne pensate? Secondo voi quale sarà l'autore della Maturità 2015? Lasciateci le vostre impressioni nei commenti o alla mail infostudenti@scuolazoo.it!
