Maturità 2019: storia sarà presente tra le tracce di Prima Prova
Le polemiche riguardanti la
Maturità 2019 non si placano e questa volta sono arrivate dall'alto: la senatrice
Liliana Segre ha scritto una lettera al
Miur, contestando l'assenza del
tema storico tra le tipologie di
tracce di
Prima Prova 2019. La risposta da parte del
Ministro Bussetti è arrivata subito:
storia ci sarà. Scopri insieme a noi di ScuolaZoo
cosa è successo, perché è scoppiata la vicenda e in che modo sarà inserita la
traccia di storia tra le proposte della
prova d'italiano.
Qui trovate il live delle simulazioni di Seconda Prova 2019:
Prima Prova Maturità 2019, tema storico: cosa è successo e perché Liliana Segre ha scritto al Miur
La polemica sull'
abolizione del tema storico è stata tirata fuori dalla senatrice
Liliana Segre, superstite dai massacri di Auschwitz. La senatrice ha lanciato un messaggio al Ministro Bussetti chiedendo di
reintrodurre il tema storico tra le tipologie testuali di Prima Prova della Maturità 2019. Liliana Segre ha sostenuto che, con l'abolizione del tema storico, si rischiava di rubare il passato dagli studenti che, attualmente, possono ancora godere della
memoria di chi ha vissuto alcune vicende storiche ma, con il passare degli anni, non avranno alcun testimone e dovranno essere loro a conoscere bene il passato per non dimenticarlo.
Tema Storico Maturità 2019: il Miur risponde a Liliana Segre
La
risposta del Ministro Bussetti all'appello della senatrice Liliana Segre non ha tardato ad arrivare: la
traccia di storia ci sarà. Se il
tema storico è stato abbandonato tra le tipologie testuali, rimane comunque il fatto che una delle t
racce di Prima Prova 2019, anche se di diversa tipologia, sarà basata su un argomento storico, così com'è accaduto nella
simulazione di Prima Prova. Il Ministro ha quindi garantito che anche a giugno una delle tracce sarà su un argomento storico, proposto in maniera trasversale, eventualmente anche in più tracce.
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