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Stelle cadenti: perché esprimere un desiderio porta fortuna?

6 agosto 2019

Stelle Cadenti e fortuna: cosa sapere e perché si esprimono i desideri

Tutte le volte che si vede una stella cadente è inevitabile chiudere gli occhi e esprimere un desiderio, anche se sappiamo che una semplice stella cadente non può regolare il nostro destino. Perché però rimane la tradizione secondo cui vedere una meteora schizzare nel cielo notturno porta fortuna? E come mai c'è l'abitudine di esprimere un desiderio davanti ad un fenomeno che rimane circoscritto alla scienza? Noi di ScuolaZoo vi racconteremo com'è nata la tradizione e perché persiste ancora oggi. stelle cadenti

Perché portano fortuna le stelle cadenti?

Ogni volta che si vede una stella cadente ci si sente un po' speciali, quasi fortunati. Infatti, assistere ad un fenomeno del genere è in qualche modo una fortuna, visto che non capita tutti i giorni di poter vedere scie luminose nel cielo stellato. Le stelle cadenti sono legate in qualche modo proprio alla parola desiderio, che deriva dal latino desiderum. Al suo interno, la parola contiene de- e -sidus, cioè stella. In qualche modo quindi si tratta di una tradizione legata agli antichi marinai che, orientandosi solo con le stelle, erano guidati dalla loro luce.

Storia e tradizione sulle stelle cadenti

Le stelle hanno regolato le attività umane da tempi antichissimi, in realtà tutto il cielo e i fenomeni straordinari del cosmo, di cui solo da poco conosciamo la loro natura scientifica, sono stati interpretati dagli antichi come avvertimenti o premonizioni. Fino a qualche secolo fa, l'avvistamento di una meteora non era un evento da sottovalutare, si trattava infatti di un mutamento del cielo, simbolo dell'arrivo di un evento nefasto. Ciò veniva giustificato dal fatto che le meteore rappresentavano le lacrime delle divinità, almeno secondo i latini e i greci, tristi per un evento già accaduto o che accadrà a breve. Per ironia della sorte, diversi eventi negativi si sono manifestati dopo l'apparizione di una stella cadente nel cielo, come ad esempio nel 902 d.C. quando, dopo l’invasione della Sicilia e della Calabria da parte dei Saraceni, le stragi che ne seguirono furono seguite da un abbondante pianto divino, cioè una serie di apparizioni di stelle cadenti, quelle che oggi chiamiamo le Leonidi, visibili ogni anno nel mese di novembre. La considerazione negativa delle stelle cadenti è mutata dopo l'avvento di Cristo, visto che nei Vangeli è riportato che proprio una stella cadente, di cui ancora tanti storici ne discutono l'origine (alcuni rimandano l'evento alla congiunzione planetaria di Giove, Saturno e Marte avvenuta nel 7 a.C), annunciava la lieta novella. Oggi quindi è tradizione esprimere un desiderio proprio ricordando questo valore positivo della stella cadente. Non perdere anche: (Credits Immagini: Nasa)
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