Europee 2019: come mai si usa la matita per votare?
Ci stiamo avvicinando alla giornata di apertura dei
seggi in
Italia per le
votazioni del nuovo
Parlamento Europeo: domenica
26 maggio 2019, insieme a tutti i paesi membri dell'
Unione Europea, seppure in giorni diversi, voteremo tutti per le
Elezioni Europee 2019. Le
modalità di voto e di scelta dei
candidati sono state ampliamente spiegate ma una domanda di solito fa capolino nella testa di tutti gli elettori: perché si vota con la
matita? Non potrebbe essere un rischio esprimere la propria preferenza quando questa potrebbe essere
cancellata? Noi di ScuolaZoo vi spiegheremo come stanno le cose e
perché si usa proprio la matita per votare.
Se siete alle vostre prime votazioni, non perdete:
Se invece volete sapere quali sono le scuole chiuse per le elezioni, leggete qui:
Matite per votare alle Europee 2019: perché sono diverse?
La spiegazione è molto facile: le
matite che si usano per segnare la vostra preferenza sulla
scheda elettorale non sono le classiche matite che utilizzate a scuola. Vengono chiamate matite
copiative, sono fatte da un impasto di colorante solubile in acqua, misto a talco e a un collante che conferisce resistenza. Risultato? Ciò che viene scritto con questa matita non potrà mai essere
cancellato.
Elezioni Europee 2019: i motivi per cui si usano le matite
Un'altra
motivazione logica che si nasconde dietro l'uso delle
matite messe a disposizione per gli elettori è quella dell'
anonimato: utilizzando la stessa matita, che produce gli stessi tratti, è quasi impossibile provare a
riconoscere l'elettore dal tratto che ha segnato sulla scheda. Un
secondo motivo, molto meno incisivo, è la
tradizione: le penne a sfera, economiche e identiche, sono state introdotte solo a partire dagli anni '60, la matita invece rimane una tradizione per il voto in Italia, perciò viene ancora utilizzata per tutti i tipi di elezioni, dalle Europee a quelle governative, fino ai referendum popolari.
(Credits immagini: Pixabay)