Sono passate solo poche ore dalla conclusione delle Prove Invalsi 2017 e, in attesa delle risposte ufficiali che arriveranno con il plico contenente le soluzioni e le valutazioni, in rete è già partita la polemica: i prof si sono attenuti al regolamento del Test Invalsi o hanno deciso di apportare delle modifiche?
Stando a quanto previsto dalle regole dell’omonimo istituto, infatti, le Prove Invalsi di seconda superiore dovrebbero essere anonime, non dovrebbero fare media e dovrebbero servire solo ed esclusivamente a valutare la preparazione degli studenti nelle varie scuole d’Italia.
Questo significa che non si devono valutare i ragazzi e che il voto delle Invalsi non deve fare media. Due concetti base che, però, a quanto pare non tutti i professori hanno sposato in pieno.
ATTENZIONE!!! Sono uscite le soluzioni di test Invalsi 2017, eccole:
Alcuni ragazzi hanno deciso di protestare in modo creativo:
Prove Invalsi 2017: in alcune scuole rispondere alle domande è più importante
Stando ai risultati del nostro sondaggio, che ha coinvolto oltre 250 studenti tra la prima e la quinta superiore, c’è un 35% degli insegnanti che, nonostante le Prove siano anonime per legge, ha deciso comunque di farle valere come valutazione. A questo si aggiunge un 20% che li aiuterà per fare in modo che la scuola ottenga punteggi migliori.
Due deviazioni dalla norma che, ovviamente, stanno fomentando le polemiche che da sempre le Prove Invalsi portano con sé.
Per saperne di più:
Prove Invalsi 2017 scuola superiore: la parola agli studenti