Riuscireste a perdonare una persona che vi ha fatto davvero molto male? Qualcuno che non solo vi deride e vi fa sentire infinitamente piccoli di fronte agli altri, ma vi minaccia addirittura di morte? Per farlo bisogna essere davvero maturi. Una studentessa sarda, vittima di bullismo, c'è riuscita.
Come sappiamo il bullismo nelle scuole è una piaga sociale molto difficile da combattere. Qualche giorno fa un piccolo paese della Sardegna, Muravera, è diventato il teatro di un episodio davvero increscioso: una ragazza è stata ferocemente bullizzata perché aveva pubblicato sui social network una foto senza che la compagna ne fosse a conoscenza.
Il momento di scontro è stato ripreso e postato su Facebook, dal quale è stato poi rimosso su ordine della autorità, e non è né il primo né l'ultimo video che saremo costretti a vedere in rete. Almeno per questa volta la vicenda sembra essersi conclusa in modo del tutto inaspettato: la studentessa di Muravera ha deciso di parlare, denunciare e, poi, perdonare.
Queste sono state le sue parole: "Mi ha chiesto scusa e l'ho perdonata. Ritornerò a scuola, a testa alta. Sto raccontando tutto per far capire che le vittime di bullismo stanno molto male: chiunque patisca questa sofferenza parli, dica tutto ai genitori e alle forze dell'ordine: c'è chi si uccide, e invece bisogna denunciare perché c'è chi ci aiuta"
Per cercare di dare sostegno alla ragazza anche il Miur ha deciso di intervenire e di mettersi in gioco: ha pertanto inviato degli esperti nella scuola per parlare con i ragazzi e le famiglie. Di fronte all'accaduto non poteva, ancora una volta, restare indifferente. Speriamo che sia solo il primo di una lunga serie di interventi e che la recente introduzione del Piano Nazionale antibullismo possa avere risultati concreti.
