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Dantedì: 12 curiosità su Dante che non ti insegnano a scuola

25 marzo 2020

Dante Alighieri: curiosità e aneddoti sul Sommo Poeta

Oggi, 25 marzo 2020, è Dantedì: si celebra l'ingresso di Dante nel primo girone dell'Inferno. Secondo quanto riportano gli storici e gli esperti del Sommo Poeta, Alighieri ha iniziato a scrivere la Divina Commedia proprio in questa data ma agli inizi 1300. Ma ci sono delle curiosità su Dante che non vi raccontano a scuola e non si trovano sui libri? Beh, certo! L'autore dell'amor cortese era molto più simile a noi di quanto si possa pensare, era un vero narcisista ed è stato friendzonato più e più volte da Beatrice, anche se c'è da dire che lei non aveva tutti i torti! Ecco le 12 curiosità più divertenti e strane su Dante Alighieri. Non perdere: [caption id="attachment_354532" align="aligncenter" width="466"]Dantedì-iniziative-social-cosa-fare-25-marzo-dante-alighieri (Credits immagine: Miur)[/caption]

Curiosità su Dante: 12 cose che non sapevi su vita e opere

Dante Alighieri era proprio un bel tipetto e lo dimostrano queste 12 curiosità sulla sua vita:.

#1 La memoria di Dante

Dante aveva una super memoria. Si racconta che il Sommo Poeta avesse una memoria da elefante e diversi aneddoti vissuti personalmente nella sua vita sono presenti proprio nella Divina Commedia, piena di racconti, trame e sottotrame che riguardano dialoghi avvenuti tra il poeta e alcuni dei suoi personaggi. In realtà, all'epoca molti disponevano di questa memoria perché si studiavano delle tecniche fatte ad hoc per allenare sulla memoria.

#2 Dante soffriva di epilessia

Di frequente, nel corso della Divina Commedia, Dante sviene o ha un mancamento. Spesso questo diventa un aneddoto divertente della lettura ma in realtà molti sostengono sia legato ad un aspetto molto più serio della vita di Dante. Nel corso dell'Ottocento, diversi studiosi fecero alcune ipotesi e arrivarono alla conclusione che poeta forse soffriva di epilessia. Recentemente si è presa in considerazione anche la narcolessia, cioè una malattia neurologica che coinvolge la sfera del sonno.

#3 L'aspetto fisico di Dante

Purtroppo non esistono fotografie di Dante, ma fortunatamente è arrivato fino a noi un ritratto che sembrerebbe essere abbastanza fedele alla versione originale del poeta. Sul suo aspetto fisico, ci sono poche informazioni. Si sa che non era altissimo e con la vecchiaia gli venne una gobba molto pronunciata.

#4 Era un vero narcisista

Dante non era una persona modesta e umile. Nato sotto il segno dei gemelli, credeva che questo segno fosse una dimostrazione del fatto di essere molto intelligente e particolarmente dotato per la scrittura. All'epoca, infatti, si pensava che le persone nate sotto il segno dei gemelli fossero particolarmente argute.

#5 Acerrimo nemico di Bonifacio VIII

È noto che Dante era un personaggio molto legato alla religione e all'etica, ma non voleva proprio sentir parlare di Bonifacio VIII. Si trattava di un personaggio molto controverso e al Sommo Poeta non gli stava simpatico, tanto da guadagnarsi un bel posto all'Inferno.

#6 Dante fu condannato a morte

Nel corso della faida tra Guelfi e Ghibellini, anche Dante prese parte alla lotta dal lato dei contestatori del papato. Quando i guelfi neri arrivarono al potere, fu condannato alla morte sul rogo ma riuscì a sfuggire dall'accusa perché era già scappato dalla città.

#7 Gli Alighieri non erano ben visti dal popolo

All'epoca di Dante, portare il cognome degli Alighieri non era una cosa di cui vantarsi. Il papà del poeta era un cambiavalute molto conosciuto in città ma, sottobanco, conduceva alcune attività illecite. Era un usuraio ma non fu mai condannato per questa attività proprio perché aveva delle buone conoscenze grazie al suo lavoro.

#8 Dante era un cavaliere

Nel vero senso della parola! Alcuni riferimenti storici, narrano che Dante prese parte ad alcune battaglie combattendo a cavallo. Se avete difficoltà ad immaginarlo sotto questa veste, non siete gli unici. Ma alcuni passi delle sue opere dimostrano che era un grande conoscitore della materia.

#9 Il suo vero nome non è Dante

Come accade ai migliori artisti di oggi, anche Dante ha cambiato il nome per una questione di fama e visibilità. Il padre Alighiero decise di chiamarlo Durante ma il figlio si rese conto presto che quel nome non gli avrebbe portato grande fortuna, quindi decise di farsi conoscere con il nome Dante.

#10 Innamorato di Beatrice ma promesso a Gemma

Il caro Dante aveva una vita amorosa piuttosto movimentata. A 12 anni fu promesso sposo a Gemma Donati, figlia di una delle famiglie più influenti della città di Firenze. I due si sposarono a 20 anni ma il vero amore di Dante fu solo Beatrice. Pensate che la povera Gemma non si vide dedicato nemmeno un verso di tutte le opere del marito, e ciò di mostra che i due non vivevano un matrimonio così felice. Anche Boccaccio confermò questa ipotesi ma non si lasciò sfuggire grandi dettagli sulle vicende private del poeta.

#12 Dante morì prima di concludere la sua ultima opera

L'eredità artistica di Dante è immensa e di un valore inestimabile ma la morte lo strappò via prima di finire l'ultima cantica della Divina Commedia. L'autore, infatti, non ha mai avuto modo di poter conoscere la fama raggiunta dalla sua opera, che fu resa nota grazie ad un grande lavoro di revisione da parte del figlio. Leggi anche: (Credits copertina: Pixabay)
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