#Info studenti

Nave della legalità 2018 per ricordare Falcone e Borsellino: il diario di bordo di ScuolaZoo

24 maggio 2018

23 maggio 2018, anniversario della Strage di Capaci: la nave della legalità a Palermo (e ScuolaZoo è presente!)

26 anni fa, il 23 maggio 1992, Giovanni Falcone fu ucciso in un attentato mafioso mentre si trovava sull'A29 in direzione Palermo: l'autostrada, allo svincolo per Capaci, è stata letteralmente fatta saltare in aria al suo passaggio, provocando non solo la morte del magistrato, ma anche quella della moglie Francesca Morvillo e di quattro agenti della scorta. Oggi, proprio in occasione dell'anniversario della Strage di Capaci, a Palermo migliaia di studenti sono scesi in strada, nelle piazze e fino all'aula Bunker dove si è svolto il Maxi-processo, il primo processo di mafia in Italia, per ricordare non solo Falcone e Borsellino, ma anche tutte le vittime di mafia. Anche noi di ScuolaZoo stiamo partecipando alla Nave della Legalità 2018, salpata ieri da Civitavecchia e sbarcata a Palermo per urlare forte: "NO alla mafia". Tra i migliaia di studenti che parteciperanno a momenti di riflessione e attività sul tema della lotta alla criminalità organizzata, sono presenti anche alcuni nostri R.I.S e un tutor, che per renderci tutti partecipi a questa importante iniziativa a favore della legalità, stanno inviando le loro testimonianze tenendo un diario di bordo in continuo aggiornamento. Per tutti gli eventi organizzati oggi: Non perdere le frasi più belle di Falcone e Borsellino: eventi falcone borsellino

La nave della Legalità per la Strage di Capaci a Palermo: il diario di bordo di ScuolaZoo

Di seguito trovate il diario di bordo tenuto dai nostri R.I.S nel viaggio da Civitavecchia a Palermo. Lo aggiorneremo durante la giornata per coinvolgervi e unirci tutti insieme contro ogni tipo di mafia, violenza e sopruso! Tutti insieme, possiamo fare la differenza!

Nave della legalità a Palermo 24 maggio 2018: Diario di bordo, GIORNO 3

Anche oggi buongiorno al latte e al caffè, risveglio classico tra i sorrisi e gli occhi ancora pieni di sonno. Subito la colazione e di corsa in cabina a rifare la valigia, una valigia che è salita in nave piena di vestiti e che torna a casa con mille ricordi ed emozioni. Nel chiuderla sentiamo la nave suonare, siamo a Civitavecchia. È ora di scendere. Ultimo giro di saluti con equipaggio e staff e via giù. Salutiamo la nave. Ci ha accolto, seppur per pochi giorni, e ci ha regalato emozioni. Prendiamo il bus e siamo subito in stazione. Ci aspettano i treni e le nostre case. Dobbiamo separarci ma prima è d’obbligo affacciarsi sul mare, ammirarlo ed insieme ballare e cantare. Il tempo vola e arrivano i treni. Baci, abbracci e qualche lacrima. Si torna a casa, diversi... Migliori! Giorni indimenticabili tatuati in noi.

Nave della legalità a Palermo 23 maggio 2018: Diario di bordo, GIORNO 2

Buongiorno al latte e al caffè, buongiorno a chi non c’è; è iniziata così la nostra giornata.
Ancora assonnati ci siamo recati a fare colazione e, tra un morso e l’altro, abbiamo attraccato a Palermo.
Una città che attendeva la Nave della Legalità per commemorare insieme i nostri “Angeli”.
Siamo scesi in corteo e siamo subito stati avvolti dal clima festoso e di gioia della giornata.
Festoso, sì, perché oggi abbiamo festeggiato gli “Angeli Custodi” ovvero le scorte che giornalmente rischiano la vita. In particolare abbiamo ricordato gli uomini e le donne che hanno perso la vita nelle stragi di Capaci (Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e la scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.) e di Via D’Amelio (Paolo Borsellino, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina).
Dopo il saluto alla città e alle istituzioni ci siamo avviati in corteo verso l’aula bunker... e qui sono iniziate le vere emozioni! Anche se, quando abbiamo varcato la soglia dell'aula, siamo stati colti da brividi nel vedere le celle, i banchi e tutti gli uomini e nel pensare che quel luogo è stato scenario del maxi processo che ha dato per la prima volta una batosta a Cosa Nostra. Pensare che Falcone e Borsellino hanno riempito quelle celle e che hanno scritto la storia... noi eravamo lì oggi ricordandoli e dicendolo loro "GRAZIE!"
Nel frattempo, all’esterno era possibile realizzare disegni e slogan, così  anche noi abbiamo creato il nostro striscione con i nostri hashtag #PalermoChiamaItalia e #iRISpondono.
Al termine della visita all'aula bunker, dopo un arancino (o arancina) e il pranzo con gli altri studenti, abbiamo preparato il corteo. Indescrivibile l’emozione di essere lì, in mezzo a studenti di tutta Italia a urlare e cantare con unico obiettivo: mai più mafia. Il corteo è giunto sotto l’albero Falcone dove, insieme ai rappresentanti delle istituzioni e altri ospiti, abbiamo atteso le 17:58, momento nel quale tutta la città ha osservato un minuto di silenzio per ricordare la strage di Capaci (avvenuta proprio a quell'ora il 23 maggio 1992).
Un silenzio assordante che però è più forte di mille urli. Tra gli applausi ci siamo avviati verso la nave. Siamo tornati a bordo, stanchi, bruciati e accaldati ma contenti e ancora emozionati.
Adesso anndiamo a poppa, guardiamo giù e centinaia di persone ci salutano e salutano la nave della legalità.
Si salpa.
Si torna.
Civitavecchia ci attende.

Nave della legalità a Palermo 22 maggio 2018: Diario di bordo, GIORNO 1

Valigie pronte, è l’alba. Si parte! Da tutta Italia con un’unica destinazione: Palermo. Dopo ore di treno si ritrovano i primi sorrisi amici. Siamo pronti, la nave ci attende. Arriviamo a Civitavecchia. È lì davanti a noi, pronta ad accoglierci. Solo avvicinandosi si riesce a percepire la voglia di riscatto e di dire “no” alla mafia. Badge al collo e si comincia l’avventura! Sotto i volti di Falcone e Borsellino e i loro angeli custodi incorniciati da mille palloncini tricolore incontriamo la nostra Ministro dell’Istruzione Fedeli ed il nostro Presidente della Repubblica Mattarella. Commossi torniamo su. E così la nave salpò. Dopo cena incontro con i familiari delle vittime di mafia che raccontano il dolore dei fatti accaduti. Occhi lucidi, è inevitabile. Ma adesso luci spente, buonanotte! Palermo ci attende...

Temi svolti sulla lotta alla mafia

Oltre al nostro diario non perdetevi le nostre tracce svolte sulla legalità e la lotta alla mafia:
PAGA CON

Ciao, benvenuto su ScuolaZoo! Come possiamo aiutarti?

ScuolaZoo