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Empowerment femminile e generazionale: il Ministro Spadafora risponde alle domande dei giovani con Terre des Hommes e OneDay

9 ottobre 2020
Stamattina, il Ministro delle Politiche giovanili e dello Sport Vincenzo Spadafora ha risposto alle domande di ragazzi e ragazze sulla parità di genere e la partecipazione giovanile in video-collegamento con il C30, il quartier generale di OneDay Group e ScuolaZoo. L'evento, che ha il nome di #IoGiocoAllaPari, è stato organizzato da Terre des Hommes nell’ambito della sua Campagna Indifesa, assieme a OneDay, Junior Achievement Italia e Agenzia Nazionale per i Giovani. Si tratta di un evento apripista (e digital) per parlare di empowerment generazionale e partecipazione giovanile con l'obiettivo di rimuovere le barriere affinché ogni ragazza e ogni ragazzo possa “giocare alla pari” in tutte le sfide della vita e partecipare attivamente alla costruzione di una società più equa, inclusiva e prospera. terre-des-hommes

#IoGiocoAllaPari: istituzioni, imprenditori ed esperti rispondono alle domande di ragazze e ragazzi

Centinaia di giovani provenienti da tutta Italia hanno avuto la possibilità di rivolgere le loro domande a istituzioni, esperti e imprenditori su diritti, parità di genere, sviluppo della leadership, educazione e violenza finanziaria, formazione, imprenditorialità giovanile, sport e comunicazione, tutti argomenti di grande interesse per i giovani, ma poco affrontati a scuola o nel dibattito politico generalista. A dare il loro punto di vista, oltre al Ministro Spadafora, hanno contribuito:
  • la direttrice dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, Lucia Abbinante
  • Paolo Ferrara, Terre des Hommes Italia
  • Miriam Cresta, Junior Achievement
  • Paolo de Nadai, OneDay Group
  • Chiara Bisconti, Milanosport
  • Manuela Claysset, UISP Nazionale
  • Ilva Diaco, Aztec Group
  • Denise Di Dio, Prime Minister
  • Filomena Floriana Ferrara, IBM Italia
  • Maura Gancitano, Tlon
  • Federica Gasbarro, Fridays for Future
  • Valentina Lucchese, Terre des Hommes Italia
  • Elisabetta Mancini, Polizia di Stato
  • Sofia Maroudia, Fondazione SNAM
  • Gaia Marzo e Gabriele Belloni, OneDay Group
  • Carlo Mazzone, insegnante
  • Giovanna Paladino, Intesa San Paolo
  • Martina Rogato, Women 20 Italy
  • Claudia Segre, Global Thinking Foundation
  • l’attore Mirko Trovato.
Sono intervenuti anche i giovani reporter di ANG inRadio e del Network indifesa, insieme agli Alumni di JA Italia, le studentesse di Prime Minister e lo STAFF di ScuolaZoo, in un dibattito che ha coinvolto attori di mondi diversi e di diverse età e generazioni, a dimostrazione del fatto che è possibile intavolare un dibattito inclusivo e conclusivo su tematiche che dovrebbero interessare tutti, non solo i più giovani.

Come si costruisce una società senza barriere di genere e generazionali?

«Praticare il cambiamento ogni giorno, a partire dalle giovani generazioni ma pretendendo lo stesso impegno dagli adulti, è l’unica strada per costruire un futuro in cui tutti possano giocare alla pari. Sono tante e diverse le azioni da mettere in campo, e tutte si racchiudono nel concetto di “empowerment” femminile, un percorso di crescita, scoperta e profonda consapevolezza delle proprie capacità e la conseguente possibilità di autodeterminazione nelle scelte», ha spiegato il Ministro Spadafora. «Siamo tenuti a contrastare tradizioni, pratiche e pregiudizi che complicano alle ragazze la strada verso una vera parità di diritti». «I giovani sono gli architetti che disegneranno il mondo del domani», sostiene Paolo de Nadai, Presidente di OneDay Group. «È nostro dovere trasmettere i messaggi giusti ed aiutarli a sviluppare il pensiero critico, affinché costruiscano un mondo libero, giusto e senza discriminazioni. Non si può pensare di lavorare con e per le nuove generazioni senza essere guidati dall'ambizione di lasciare su di loro un impatto positivo e duraturo che possa essere il movente di una società più inclusiva». Cambiamento che deve necessariamente partire anche dalle università e dagli enti formativi, come testimonia il lavoro svolto dall'Agenzia Nazionale Giovani o Junior Achievement Italia. «Da sempre ci impegniamo per diffondere la cultura STEM, sviluppando nelle ragazze e nelle giovani donne le capacità e le abilità tecnico-scientifiche e contribuendo alla diffusione delle nuove tecnologie digitali come opportunità professionale per il loro futuro», commenta Miriam Cresta, CEO Junior Achievement Italia. «Essere al fianco di Terre des Hommes nel percorso di Empowerment femminile sarà inoltre l'occasione per incoraggiare le ragazze ad essere protagoniste attive del cambiamento culturale che riguarda i loro diritti e il loro ruolo nella società», conclude Lucia Abbinante, Direttrice dell’Agenzia Nazionale per i Giovani.

Che cos'è il progetto #IoGiocoAllaPari?

L'evento di oggi è stato solo il primo passo di un percorso di cittadinanza attiva e di empowerment femminile e generazionale promosso da Terre des Hommes e rivolto agli studenti delle scuole superiori italiane. «Il percorso sarà costituito da una serie di webinar che, a partire da novembre, insieme a un dream team di esperte e role model che hanno accettato con entusiasmo la nostra sfida affronteranno temi come tecnologie e digital divide, leadership femminile, educazione e violenza finanziaria, bullismo e cyberbullismo, diversity e conciliazione... », ha spiegato Paolo Ferrara, Direttore Generale di Terre des Hommes.  «#IoGiocoAllaPari vuole essere il nostro contributo concreto per il superamento di stereotipi e discriminazioni e per andare verso una reale parità di genere, combattere la violenza e dare migliori opportunità formative alle ragazze e ai ragazzi che sono e possono sempre più essere i veri agenti di cambiamento della nostra società».

Partecipa al sondaggio sugli stereotipi di genere e fai sentire la tua voce

#IoGiocoAllaPari fa parte della più ampia campagna Indifesa di Terre des Hommes a favore di bambine e ragazze per cui l'organizzazione ogni anno svolge delle indagini sul maltrattamento sui bambini, per poter dare una prima quantificazione a livello nazionale. Dal 2014, ha inoltre avviato con la community ScuolaZoo l’Osservatorio adolescenti italiani sulla Violenza e gli Stereotipi di Genere, che ha coinvolto oltre 20.000 ragazze e ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia, per raccogliere le loro opinioni su argomenti di grandissima attualità come sexting, sicurezza online, bullismo e cyberbullismo, molestie e violenze, discriminazioni e stereotipi di genere per la realizzazione della più grande indagine mai realizzata prima nel nostro Paese. Puoi partecipare anche tua al sondaggio (che trovi cliccando QUI) e fare la differenza. Leggi anche: (Foto Credits: OneDay Group)
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