Le
simulazioni degli scritti di
Maturità 2019 stanno per giungere al termine: il
26 marzo toccherà all'ultima simulazione di
Prima Prova e il
2 aprile a quelle di
Seconda Prova. Tutto sommato però si possono già tirare le somme: il
Miur ha dichiarato che le prime simulazioni hanno avuto un
riscontro positivo. Questo fa ben sperare sia per le prossime che per la Maturità 2019, fino ad oggi vista con un certo timore per via dei diversi
cambiamenti che sono stati adottati per quest'anno. Noi di ScuolaZoo vi racconteremo nel dettaglio ciò che ha dichiarato il
Ministro Bussetti e cosa ci sarà d'aspettarsi per le prossime prove simulate!
Qui trovate soluzioni e svolgimenti delle Prime Simulazioni di Maturità 2019:
Maturità 2019, il Miur sulle simulazioni: come sono andate?
Il
Ministero dell'Istruzione, attraverso la voce del suo capo, il
Ministro Bussetti, ha espresso la sua contentezza per l'andamento delle
prime simulazioni scritte di Maturità 2019. Queste
esercitazioni sono un vero e proprio banco di prova per la nuova Maturità, attuata dal nuovo ministero incaricato. La
Prima Prova e la
Prova Mista erano i tasti più dolenti per i maturandi che, dopo le
simulazioni, hanno certamente le idee più chiare su ciò che li aspetterà il
19 giugno, data della Prima Prova. Il Miur è quindi soddisfatto e adesso aspetta la seconda manche delle simulazioni per avere la conferma definitiva della buona riuscita di questi cambiamenti.
Simulazioni Prove Scritte Maturità: quando le prossime
Per venire incontro a tutti gli studenti che andranno ad affrontare la nuova
Maturità 2019, con tutti i cambiamenti che sono stati apportati, il
Miur ha elaborato due sessioni di
simulazione per le prove scritte, finalizzate a far comprendere bene la
struttura delle nuove prove così che gli studenti possano avere una certa familiarietà con ciò che si troveranno davanti a giugno. Le prossime simulazioni saranno in queste
date:
- seconda simulazione di Prima Prova: 26 marzo 2019;
- seconda simulazione di Seconda Prova: 2 aprile 2019.
(Credits Immagine Copertina: miur.gov.it; Credits Foto: Pixabay)