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Testo argomentativo su Greta Thumberg: traccia svolta per la Maturità 2020 (e non solo)

24 settembre 2019

Testo argomentativo su Greta Thunberg con possibili svolgimenti d'attualità

Il cambiamento climatico è una delle cause più discusse degli ultimi tempi, soprattutto da quando i giovani sono in prima linea per seguire l'operato di Greta Thunberg. Non ci sarà da sorprendersi se tra le tracce di Maturità 2020 dovesse uscire proprio un testo argomentativo su di lei e sul suo discorso all'ONU. Come svolgere un testo su questo argomento particolarmente attuale per prendere un bel punteggio alla Prima Prova ma anche se i prof ve lo assegnassero in classe? Scopri con ScuolaZoo un esempio da cui prendere spunto per lo svolgimento! Come si scrive un testo argomentativo o un tema? Qui le guide: greta thunberg discorso onu traduzione

Scaletta Testo argomentativo su Greta Tunberg

Partiamo dall'elaborazione della scaletta su questo tema: schematizzare ciò che volete scrivere nel testo argomentativo vi sarà d'aiuto per non uscire fuori traccia, evitando quindi di non seguire la struttura corretta del testo in cui non devono mancare la tesi e la conclusione in cui sottolineate il vostro punto di vista a favore della tesi. Ecco una possibile scaletta per un testo argomentativo su Greta Thunberg:
  • introduzione: spiegate in breve ciò che è successo alle Nazioni Unite e perché Greta Thunberg è stata chiamata in rappresentanza di tutti i giovani;
  • svolgimento: riassumete in breve il discorso di Greta citando tutti i punti salienti e commentate mettendo a confronto la tesi a favore di ciò che dice lei e l'antitesi di chi sostiene che il cambiamento climatico non sia un'urgenza da prendere in considerazione;
  • conclusione: tirate le somme su quella che è la vostra tesi (in questo esempio la tesi sarà a sostegno del discorso di Greta).

Testo argomentativo svolto su Greta Thunberg: documento, riassunto e svolgimento

Riassunto e commento personale

Greta Thunberg ha lanciato un guanto di sfida alle Nazioni Unite in occasione del Summit per il clima: cambiate seriamente le cose o da qui in poi i giovani agiranno da soli. L'attivista svedese, che nel giro di due anni ha coinvolto i giovani nella causa del cambiamento climatico, è stata invitata all'ONU il 23 settembre 2019 in rappresentanza delle nuove generazioni che lottano per salvare il pianeta. Ci si aspettava tutt'altro, sicuramente non le durissime parole scelte da Greta per parlare ai grandi leader del pianeta. Il suo discorso è stato un terremoto per i membri delle governance che, dopo essersi fatti una risata al primo "come osate?", hanno subito calato lo sguardo sulle loro scarpe, consapevoli che le parole di quella quindicenne erano tristemente vere. La rabbia e la tenacia di Greta hanno commosso tutto il mondo e, si spera, coloro che possono veramente fare qualcosa per salvarlo. Il discorso di Greta Thunberg all'ONU è un concentrato di determinazione e rabbia: in circa cinque minuti la giovane attivista svedese ha lanciato diverse accuse al mondo della politica internazionale che, dall'altra parte, è rimasto sbalordito di fronte alle sue parole. Nell'apertura del discorso, Greta accusa i grandi di averle rubato l'infanzia e di averla invitata ad un Summit quando lei invece doveva essere tra i banchi di scuola, come tutti i bambini normali. La Thunberg ha più volte sostenuto che lei e tutti i ragazzi del mondo non fanno altro che portare a galla la questione del clima che spesso viene affrontata sommariamente dai grandi poteri politici. L'anafora "How dare you?", tradotto in italiano "Come osate?", è un chiaro riferimento al fatto che i grandi non fanno altro che chiedere ai giovani qualcosa di assurdo: una consulenza e un supporto per risolvere la questione del cambiamento climatico. Greta, infatti, sottolinea che tutta questa attenzione dovrebbe essere rivolta agli scienziati e a coloro che possono fare il cambiamento e non a dei ragazzini che scioperano per la salvaguardia della Terra. Nel corpo del discorso, Greta sottolinea l'urgenza della questione: con le economie e tecnologie attuali non sarà possibile impedire l'aumento delle temperature che, superando il grado e mezzo di aumento, porteranno a diversi cataclismi e eventi a catena che l'uomo non potrà controllare. I giovani si sentono traditi dai grandi, da coloro che hanno le redini in mano per agire e ammonisce: se non fate qualcosa di veramente efficace, tra noi e voi si creerà un divario insanabile, una crepa che non si chiuderà mai più. Nella conclusione, però, c'è una nota di speranza per il futuro: per quanto voi grandi siate lontani dalla realtà, il mondo, soprattutto quello delle nuove generazioni, si sta svegliando. Il cambiamento arriverà inevitabilmente: sta a voi decidere se seguirlo o andarci contro. Greta Thunberg è un modello per i giovani proprio per il suo essere diretta, senza peli sulla lingua. I leader del governo, infatti, con le mezze parole e le mezze misure non riescono a raggiungere mai un accordo che sia il vero cambiamento per un mondo che sta andando alla deriva. Il cambiamento climatico esiste e ne sono la testimonianza i diversi cataclismi naturali avvenuti nelle zone tropicali, il dissestamento delle temperature e la furia indomabile della natura di fronte ad eventi meteologici mai verificati sulla Terra. Dall'altra parte c'è chi non vuole crederci, chi sostiene che la questione del clima sia solo un'allarmismo di poco conto. In fondo, dietro a diversi cambiamenti che si potrebbero apportare all'economia internazionale, ci sono le lobby del petrolio e delle industrie di allevamento del bestiame, delle plastiche, che non hanno alcun interesse a chiudere baracca e cambiare il mondo. Questo lo sanno bene anche i governi, soprattutto quello americano di Trump che ha stretto un forte legami con le lobby del petrolio. Greta Thunberg e gli scienziati sanno che per salvare il pianeta serve un cambiamento radicale, la differenza sta tra chi ha il coraggio di farlo e chi invece è troppo avido per affrontarlo. Stiamo raggiungendo il punto di non ritorno e questo è evidente. I grandi hanno deciso implicitamente di scrollare tutti i problemi sul clima a noi giovani, che purtroppo non abbiamo ancora i mezzi giusti per sistemare le carte in tavola. Una cosa è certa: i giovani non si arrenderanno e, come ha detto Greta, se i grandi decidono di non seguirci, allora proseguiremo la nostra battaglia da soli, per il nostro bene, per il bene del futuro e della nostra casa. Per altri temi sull'argomento, cliccate qui: (Credits immagini: @bbcnews; credits copertina: Unsplash)
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