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Tema sulla guerra in Siria: traccia svolta sulla storia e le ultime notizie

11 aprile 2018

Tema sulla Guerra in Siria svolto

L'argomento della Guerra in Siria, viste tutte le ultime notizie, è sempre più "bollente" e i professori potrebbero affidarvi un tema proprio sulla situazione siriana. Ogni decisione presa dai capi di stato mondiali, infatti, può cambiare le sorti del mondo intero da un momento all'altro e questa guerra, sebbene si svolga in un paese mediamente lontano da noi, ha ripercussioni anche sulla nostra vita quotidiana. Ecco allora che non è così impossibile che i professori vi chiedano di scrivere un tema sulla Guerra in Siria e, allo stesso modo, immaginiamo già il terrore nei vostri occhi all'idea di dover ripercorrere le fasi di questo conflitto così complicato. Ecco allora che noi di ScuolaZoo abbiamo già fatto un tema svolto sulla Guerra in Siria che racconta proprio la storia e le genesi di questa situazione; inoltre, in aggiunta alla scaletta, troverete anche uno schema sul conflitto siriano con i momenti più importanti da ricordarsi sull'evoluzione del conflitto e su cosa sta succedendo. Se state cercando invece un riassunto dettagliato della Guerra in Siria, ma spiegato in modo semplice, trovate tutto qui: ercate una tesina di Maturità o una mappa concettuale sulla Guerra in Siria? Ecco le tesine svolte per voi: Se volete scrivere un tema perfetto ma non vi va di copiare, allora affidatevi ai nostri consigli da seguire passo dopo passo e vedrete che schema e scaletta non avranno più segreti per voi! Se volete conoscere il ruolo degli Stati Uniti e della Russia in Siria, leggete qui:

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Schema della Guerra in Siria: cosa sta succedendo

Vediamo ora uno schema sulla Guerra in Siria per capire meglio quali sono i punti fondamentali che hanno portato al conflitto armato che stiamo vivendo in questi giorni:
  • 2011: negli ultimi mesi di quest'anno nasce l'Esercito Siriano Libero per combattere il regime di Assad. Da questo momento in poi inizia la guerra civile vera e propria.
  • 23 gennaio 2012: nasce il Fronte Al-Nusra, un ramo siriano di Al-Qaida che combatte seguendo i principi del fondamentalismo islamico quindi con attacchi terroristici.
  • 2014: il fronte di Al Nusra si separa dall'esercito libero e cambia nome diventando IS, o ISIS. Il suo scopo è di creare uno Stato Islamico comprensivo della Siria e dell'Iraq. In questo anno viene proclamato il Califfato guidato da Al-Baghdadi, che si insedia seminando terrore nelle zone da loro controllate e facendo attentati terroristici in Europa, America, Russia, Asia e Africa.
  • Settembre 2014: gli Stati Uniti e la Francia iniziano a bombardare i territori in mano all'ISIS.
  • 2016: il conflitto non ha pace e si concentra nella città di Aleppo; l'Esercito Libero, alla fine dell'anno, riesce a conquistare la città.
  • 2018: dopo l'ultimo attacco chimico in Siria, il Governo americano di Trump decide di iniziare un'offesa militare più forte e, proprio in questi ultimi giorni, pare stia per cominciare un attacco missilistico.

Guerra in Siria: scaletta per il tema 

Ora che abbiamo un po' più chiare le fasi cruciali della Guerra in Siria grazie allo schema, vediamo come fare una scaletta per il nostro tema:
  • Introduzione: nella prima parte del vostro Tema sulla Guerra in Siria è importante parlare di quello che sta succedendo oggi e di quali sono le ultime novità, se così si possono definire, in merito alla situazione siriana.
  • Svolgimento: nella parte centrale del Tema sulla Guerra in Siria bisogna raccontare la storia di questo conflitto, dalla sua genesi ai giorni nostri, affrontando, ovviamente, i punti centrali che hanno portato all'attuale situazione.
  • Conclusione: la parte finale del Tema sulla Guerra in Siria lascia spazio alle riflessioni su questo conflitto armato.

Guerra in Siria oggi: l'introduzione del tema

Parlare della Guerra in Siria significa affrontare uno dei momenti storici più importanti per la nostra generazione. Ogni giorno migliaia di persone muoiono in questo conflitto da noi così lontano, ma sorprendentemente vicino, di cui però sappiamo molto poco. Le ultime notizie riguardano l'idea di Trump, in accordo con il Presidente francese Macron, di attaccare in modo definitivo la Siria dopo un presunto attacco chimico che ha portato alla morte di centinaia di persone. Prima di dare ogni tipo di giudizio, però, è importante analizzare come è nata la Guerra in Siria, le vere cause e cosa comporta.

Tema sulla Guerra in Siria, storia: svolgimento

Dal 2011 a oggi, la Guerra in Siria, altrimenti detta Guerra Civile Siriana, ha portato alla morte di oltre 400 mila persone, mentre altrettanti abitanti di questa martoriata zona del nostro pianeta stanno cercando di fuggire, lasciando ogni loro avere e legame, diventando così profughi, ma sperando in una vita migliore. La Guerra in Siria è iniziata quando nel 2011 la popolazione si è ribellata contro il regime di Bashar Al Assad, appartenente all'omonima dinastia che governa la Siria da oltre quarant'anni. Il regime, come sempre succede, ha cercato di reprimere le ribellioni ottenendo però il risultato contrario e diffondendo a macchia d'olio la rabbia nella popolazione che si è anche organizzata in gruppi armati, coadiuvati dai soldati siriani che hanno lasciato l'esercito per aiutare la popolazione. È nato così l'Esercito Siriano Libero (o FSA) e, da quel momento, cioè dalla fine dell'anno 2011, è iniziata una vera guerra civile. Il fronte dei ribelli si è pian piano ampliato e, accanto a loro, sono scese in campo altre forze provenienti dall'ala fondamentalista come il gruppo Al-Nusra. Questi ribelli hanno attaccato il regime, ma con metodi estremi come autobombe e attentati suicidi, che hanno causato la morte di migliaia di innocenti tra i civili. Nel resto del mondo, intanto, le notizie di questa guerra civile in Siria hanno cominciato a destare l'attenzione anche dei grandi capi di stato e si sono create le prime fazioni: da una parte Russia, Cina e Iran a sostegno di Assad e del regime; dall'altra gli Stati Uniti, la Turchia, la Francia e la Gran Bretagna a favore de ribelli. La situazione però, è degenerata rapidamente: vittoria dopo vittoria, da parte dei ribelli, i fondamentalisti di Al-Nusra hanno acquisito potere e, dopo aver conquistato Raqqa nel 2013, sono stati affiancati dall'ISIS. A quel punto si è creata una frattura tra i ribelli stessi, e l'Isis si è distaccata dal Fronte dei Ribelli il 29 giugno 2014 proclamandosi Califfato Islamico dell’Iraq e della Siria con capitale proprio Raqqa. L'Esercito Siriano Libero ha iniziato così a combattere non solo contro il regime, ma anche contro Al-Nusra e contro l'ISIS, proprio come i curdi che cercano dall'inizio del conflitto di bloccare l'avanzata di questi ultimi. Le carte in tavola sono così cambiate anche per coloro che fino a quel momento avevano guardato lo scontro da fuori: mentre gli Stati Uniti hanno cominciato a bombardare i territori siriani in mano all'Isis, i curdi hanno respinto l'avanzata dei terroristi islamici conquistando Kobane e altre città, tornando lentamente vicino a Raqqa. A quel punto l'Isis, utilizzando la sua rete di foreign fighters, ha cominciato ad attaccare anche i paesi coalizzati con l'Esercito Libero, come la Francia, con esiti disastrosi ed indimenticabili, come gli attentati di Parigi al Bataclan o quello di Nizza. Nel 2016 il conflitto è andato concentrandosi nella città di Aleppo, divisa tra una parte orientale sotto il controllo dei ribelli, e una occidentale nelle mani del regime di Assad. Nell'agosto del 2016 la città è caduta nelle mani dei ribelli. Dopo qualche momento di "finta pausa" dalla Guerra in Siria, solo per noi occidentali non direttamente coinvolti, le cose stanno cambiando drasticamente ancora una volta. Dopo un attacco chimico che ha portato alla morte di centinaia di persone, il Presidente Donald Trump, senza troppi pensieri, ha lanciato dei missili Tomahawk contro la base siriana di Al Shayrat, colpendo, a detta sua, il cuore dell'intelligence da cui era partito l'attacco chimico. Ora Donald Trump è deciso a scendere in guerra a tutti gli effetti, schierandosi anche contro Putin con cui, fino a poco tempo fa, millantava rapporti pacifici e di stima.

I veri motivi della Guerra in Siria: conclusione del tema

Basta parlare a grandi linee di questi  sette anni di guerra in Siria per capire che gli interessi che muovono questo conflitto sono ampi. Se inizialmente le cause che hanno portato alla guerra potevano essere semplici, come la voglia di abbattere il regime totalitario e dittatoriale di Bashar Al Assad, oggi la partita si gioca su una scacchiera ben più ampia dove ci sono interessi che esulano dal mero conflitto. Con l'intervento, come ovvio, delle grandi potenze mondiali, non si parla più solo di stabilire chi debba governare sulla Siria, ma entrano in campo anche interessi diversi a livello economico e di supremazia generale. La risoluzione del confitto siriano è così molto lontana e le ultime parole di Trump gettano un nuovo cono d'ombra sulla situazione già veramente drammatica. Ogni giorno in Siria continuano a morire innocenti, tra cui molti bambini, mentre nel resto del mondo si assiste più o meno frequentemente ad attentati terroristici da parte di militanti dell'Isis che reclamano "vendetta" contro chi si schiera contro di loro.

Tema sulla guerra e il terrorismo: tutte le tracce svolte 

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