Mentre le aspiranti matricole del
Test Medicina 2019 stanno scoprendo la loro posizione in
graduatoria e stanno visionando il loro compito corretto, le segnalazioni di
irregolarità legate allo svolgimento del Test d'Ingresso aumentano sempre di più. Qui trovate le ultime news sull'uscita della graduatoria:
A lanciare l'allarme, ancora una volta, è Consulcesi, che continua a ricevere segnalazioni, da parte dei candidati, di alcuni errori nello svolgimento della prova, soprattutto da parte degli studenti di alcune città italiane. Quali sono allora le sedi in cui è stato registrato il picco di irregolarità al Test Ingresso di Medicina? E cosa bisogna fare?
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Consulcesi, il network legale leader nella tutela dei medici e degli aspiranti studenti del corso di laurea in medicina, ha dichiarato che il suo sportello sta ricevendo tantissime segnalazioni di irregolarità.
Si parla nello specifico di 27 atenei, su un totale di 41 strutture dove si è svolto il Test. Di queste, il 21% delle segnalazioni arriva dal Nord, il 36% dal Sud e il 43% da studenti che hanno svolto il Test Medicina 2019 al Centro. Le città con il maggior numero di irregolarità sono:
- Roma: 18%
- Napoli: 10%
- Milano: 7%
Le irregolarità maggiormente segnalate sono:
- Suggerimenti e movimenti sospetti durante la prova: 43%
- Utilizzo di cellulari: 20%
- Domande ambigue: 16%
Inoltre, Massimo Tortorella, presidente di Consulcesi, ha deciso di fare un prova, sottoponendo ad alcuni professori universitari e medici affermati il test d'ingresso di quest'anno e pare che quasi nessuno sia riuscito a superarlo. Domande troppo difficili quindi?
Test Medicina 2019: le irregolarità per ogni città
Senza dimenticare che la notte prima del Test d'Ingresso online c'è stato un picco di ricerca su svariati argomenti che poi sono stati ritrovati nella prova del giorno seguente, ecco quali sono le principali irregolarità segnalate nelle varie università d'Italia dove si è svolto il Test Ingresso 2019 di Medicina.
- Roma: documenti falsi, penna da casa, microfoni
- L'Aquila: candidati che copiavano
- Pavia e Palermo: domande errate (uno dei quiz aveva come oggetto Leonardo Da Vinci sebbene il MIUR avesse assicurato che le domande avrebbero interessato solo il periodo storico del '900)
- Firenze: errori di battitura nel test
- Torino: mancato rispetto degli accorgimenti dovuti ad uno studente disabile
(Fonte Immagini Pixabay)