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Qual è il percorso di studio e lavoro dopo il CAT

31 ottobre 2019

Le tante strade per diventare un geometra professionista

Ne è passato di tempo da quando il geometra era conosciuto da tutti e definito molto semplicemente come quella figura che studia, conosce e applica i principi e le regole della geometria. Grazie ai nuovi percorsi di formazione quella del geometra è diventata una figura sfaccettata e sempre più competente, capace di intervenire in diversi settori lavorativi e di stare al passo con i tempi. Ecco l’iter da seguire per diventare geometra, un professionista sempre più richiesto sul mercato del lavoro. diventare-geometra

Il percorso di studio

Dove iscriversi al termine della scuola secondaria di primo grado (le medie per intenderci) se desiderate diventare geometri? Il CAT, l’Istituto tecnico settore tecnologico indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio, è la scuola che fa per voi. L'Istituto dura cinque anni ed è diviso in due bienni più un anno conclusivo, con l’obiettivo di garantire una formazione completa e solida. Nel primo biennio studierete insegnamenti di base e materie tecnico-scientifiche che saranno le fondamenta delle vostre conoscenze, nel secondo e nell’anno conclusivo sono previste invece materie professionalizzanti, insieme a numerose ore pratiche di laboratorio, che vi distingueranno da figure con un percorso simile. Durante l’ultimo anno, poi, l’alternanza scuola-lavoro, con stage in studi professionali, aziende ed enti pubblici, sarà il vostro pane quotidiano e vi darà un assaggio di quello che effettivamente vi aspetta nel mondo del lavoro.

Cosa fare dopo il diploma

Ottenuto il diploma al CAT si aprono per voi diverse strade:
  • Frequentare un corso post-diploma specializzante di competenza Regionale, nello specifico un Istituto Tecnico Superiore (ITS), vale a dire una "scuola ad alta specializzazione tecnologica" della durata di 2.000 ore. Al termine degli studi è possibile accedere direttamente all’esame di Stato per l’abilitazione alla libera professione.
  • In alternativa ci sono i percorsi IFTS, che mirano a formare figure professionali capaci di muoversi negli Enti locali e nei settori produttivi in cui regnano le innovazioni tecnologiche e i mercati internazionali. La durata in questo caso è di 1.000 ore, al termine delle quali, per accedere all’Esame di Stato per esercitare la libera professione, dovrete fare un tirocinio di 9 mesi.
  • Se siete fortunati, invece, potete immettervi direttamente nel mondo del lavoro, come dipendenti, sia nel settore pubblico (tramite concorso) che in quello privato.
  • Ancora: potrete esercitare la libera professione dopo un tirocinio di 18 mesi presso lo studio professionale di un geometra, di un architetto o di un ingegnere. Come sempre alla fine potrete sostenere l’esame di Stato per l’abilitazione alla libera professione.
  • Tra i consigli c'è anche quello di continuare il percorso di studi, scegliendo tra un diploma universitario e una laurea breve (3 anni), che vi permetteranno di abilitarvi alla professione senza necessità di tirocinio. Bisogna tenere conto con un certo anticipo che proprio in questa direzione, ovvero la continuazione del percorso formativo come unico modo per accedere alla professione di geometra, stanno puntando le attuali proposte di legge.

I possibili lavori dopo il CAT

In quali settori è possibile lavorare dopo aver frequentato il CAT? Il percorso di studi programmato è volto a formare figure professionali in grado di operare tanto nel settore privato quanto in quello pubblico, nell’ambito della tutela dell’ambiente, del recupero e della riqualificazione degli edifici, della tutela del territorio, della valutazione di beni immobili, della gestione di imprese e cantieri, della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica. Un discreto numero di ambiti, per cui difficilmente dovrete sgomitare per trovare un impiego.

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(Foto Credits: Pixabay)
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