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Maturità 2019: è più facile o difficile degli scorsi anni?

5 ottobre 2018

Nuova Maturità 2019: sarà più facile o più difficile?

Finalmente il MIUR ha dato notizie certe sulla Nuova Maturità 2019. Giovedì 4 ottobre è stato inviato un comunicato stampa in cui vengono elencate tutte le novità introdotte dalla Riforma dell'Esame di Maturità 2019 che cambia tutto, Prima e Seconda Prova incluse. La domanda che si stanno ponendo in queste ore tutti i maturandi è una: l'Esame di Stato 2019 sarà più facile o più difficile rispetto agli scorsi anni? Se ad un primo impatto può sembrare molto semplice visto che è stato eliminato il quizzone di Terza Prova, ci sono molte novità da non sottovalutare come il peso dei crediti formativi ottenuti nel triennio e la possibilità di avere più materie nella Seconda Prova di Maturità 2019. Noi di ScuolaZoo quindi vi portiamo alla scoperta dei pro e dei contro di tutte queste modifiche apportate al nuovo esame di stato. Per sapere nel dettaglio come cambiano la Prima e Seconda Prova di Maturità 2019 leggi qui: Non perdere il calendario del Miur con le date della Maturità 2019:

Maturità 2019, più facile rispetto agli scorsi anni: perché?

Come prima cosa vediamo le migliorie apportate alla Maturità 2019 e quindi tutti quegli aspetti che sono stati introdotti dal Ministro Bussetti e dal team del MIUR che rendono l'Esame di Stato apparentemente più semplice rispetto agli anni passati.
  • Terza Prova addio: come prima cosa a rendere più semplice questa Maturità 2019 è l'abolizione della Terza Prova. Il temuto quizzone, infatti, quest'anno non si farà e le prove saranno solo due. Tutto di guadagnato perché così le materie da studiare saranno meno!
  • Invalsi e Alternanza Scuola Lavoro: erano la novità principali di questa Maturità 2019 e dovevano essere obbligatorie per essere ammessi all'Esame di Stato. Adesso che il Miur ha dichiarato che Invalsi e alternanza scuola lavoro ci saranno, ma non conteranno ai fini dell'ammissione all'Esame di Stato, potete tirare un sospiro di sollievo.
  • Crediti scolastici:  si è deciso di dare più peso ai crediti scolastici ottenuti nel triennio quindi, se durante questi anni di scuola, avete sempre ottenuto dei buoni punteggi un pezzettino di lavoro per ottenere un buon voto alla Maturità 2019 lo avete già fatto! Leggi qui i dettagli: Maturità 2019: tabella per i crediti scolastici, cosa cambia e come convertirli

Maturità 2019, più difficile rispetto agli scorsi anni: perché?

Se abbiamo visto i motivi per cui questa Maturità 2019 sembra più facile, è tempo di vedere tutti gli aspetti negativi di questa riforma del MIUR per l'Esame di Stato in arrivo. Ci sono infatti degli elementi che non vanno sottovalutati e che possono fare la differenza!
  • Seconda Prova: il MIUR dichiara: "Potrà riguardare una o più discipline". Occhio quindi, perché se la Terza Prova è stata abolita, questo scritto di Maturità 2019 è travestito da Quizzone. Il fatto che vi possano essere più discipline da affrontare durante la Seconda Prova significa che oltre a matematica, ad esempio, potreste trovarvi davanti anche a delle domande di fisica o chimica o persino inglese e francese. Meglio prestare attenzione. Per approfondire: Maturità 2019 Seconda prova: tracce con più di una materia e altre novità del Miur
  • Crediti Scolastici: li abbiamo elencati nei lati positivi, ma in realtà per i maturandi 2019 che magari negli scorsi anni non hanno portato a casa prestazioni particolarmente positive il fatto che venga dato così tanto peso ai crediti scolastici potrebbe diventare una pericolosa arma a doppio taglio.
  • Prima Prova: attenzione perché ciò che sembra facile potrebbe in realtà essere insidioso. La possibilità di avere due autori anziché uno e un tema che affronta tematiche "giovanili" potrebbe farvi pensare che sia semplicissimo svolgere un tema a riguardo. Attenzione, come si suol dire "troppa confidenza toglie la riverenza" e se pensate di poter andare alla Prima Prova senza un'adeguata preparazione potreste trovarvi davanti ad un bel problema. Per capirne di più: Prima Prova Maturità 2019: nuove tracce e autori, le novità del Miur
  • Griglie di valutazione: sono un'arma a doppio taglio. Da una parte, dovrebbero aiutare i prof a dare voti più equi e omogenei in Prima e Seconda Prova; dall'altra, però, potrebbe togliere un po' di "buon cuore" da parte di qualche prof particolarmente benevolo... scoprite qui come funzionano: Maturità 2019: cosa sono le griglie di valutazione di Prima e Seconda Prova
(Foto Credits: Pixabay)
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